Il primo episodio del cartone animato del socialista con “pugno di ferro” racconta la battaglia contro i “cattivi” della Casa Bianca. Ecco quando e come è nata l’idea trasmessa dalla tv statale del Venezuela
Nicolas Maduro vestito da supereroe, con il pugno di ferro e mente geniale, che contrattacca il piano orchestrato dalla Casa Bianca contro il popolo venezuelano. È questa la trama del primo episodio del cartone animato “Super Bigote” (Super Baffo) trasmesso dall’emittente televisivo statale del Venezuela VTV.
La battaglia di Maduro è contro gli oppositori politici locali e “l’impero americano”. Il protagonista è muscoloso (non come il presidente venezuelano nella vita reale) e l’abbigliamento somiglia a quello di Superman. Tra i “cattivi” si può identificare un personaggio simile all’ex presidente americano, Donald Trump.
Nella scena principale, un missile elettromagnetico inviato al Venezuela lascia senza elettricità il Paese, e si vede una sala operatoria al buio per colpa dell’attacco. Ma Super Baffo riesce a riattivare l’elettricità in tutto il Paese e il paziente si salva.
Ad ispirare il nome del cartone animato è stato proprio Maduro. Nel 2019 aveva criticato l’ex presidente dell’Ecuador, Lenin Moreno: “Lui dice che tutto quello che sta succedendo lì (in Ecuador, ndr) è colpa mia. Che io muovo i baffi e faccio cadere i governi. Sto pensando quale governo posso fare cadere prossimamente con i miei baffi. Io non sono Superman, sono Super Baffo”.