Ecco la seconda edizione del premio dedicato all’arte contemporanea, “Ala art prize” che quest’anno seguirà il tema “Time of flight”. Fino al 28 marzo i giovani artisti italiani potranno partecipare al bando sottoponendo le proprie opere. L’opera vincitrice verrà esposta nei quartier generali della società. Tutti i dettagli…
Ala spa ha comunicato che dal 7 febbraio al 28 marzo sarà disponibile sul suo sito ufficiale il bando per partecipare gratuitamente alla seconda edizione del premio dedicato all’arte contemporanea, “Ala art prize”. Iniziativa di Ala for art, progetto promosso dalla società lo scorso anno con lo scopo di costituire una collezione permanente da esporre nei quartier generali della Mostra d’oltremare di Napoli. Il gruppo è quotato su Euronext growth Milan di Borsa italiana, ed è leader in Italia e tra i principali player a livello globale nell’offerta di servizi di logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria aeronautica e aerospaziale sia in ambito civile sia nel settore della Difesa.
Le parole di Genna
È stato il successo della prima edizione a spingere Ala a continuare nel progetto. Vittorio Genna, vicepresidente e fondatore di Ala, ha dichiarato che la società anche quest’anno rinnoverà l’open call aperta a tutti i giovani artisti nazionali “nella speranza di incoraggiare e promuovere la cultura contemporanea sul territorio nazionale e sostenere i giovani talenti, ancor di più in questo delicato momento storico”. Il vicepresidente spiega anche il perché della competizione, “intendiamo contribuire alla felice sinergia tra mondo della cultura e realtà imprenditoriale, favorendo la definizione di un nuovo spazio di confronto tra creatività e impresa”.
Ala art prize
Riparte dunque la seconda edizione della open call agli artisti visivi italiani, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Il tema di quest’anno è il “Time of flight” (ToF), che rappresenta in fisica la misura del tempo impiegato da un oggetto, una particella o un’onda per percorrere una determinata distanza in un mezzo. Gli artisti partecipanti sono pertanto invitati a far ricorso al ToF nella sua accezione figurata, misurando il tempo in relazione allo spazio e al corpo come flusso in continuo divenire.
Il premio
La giuria sarà formata da Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle di San Gallo, Eugenio Viola, curatore capo del museo Mambo di Bogotà, e Alessia Volpe direttrice della galleria Ciaccia Levi di Parigi. La giuria così formata, insieme ai dipendenti dell’azienda, coinvolti sia per rendere il processo valutativo il più partecipato possibile sia per rafforzare l’identità aziendale, decreteranno l’opera vincitrice. Al vincitore sarà assegnato un premio di 10mila euro, per coprire anche i costi di produzione della propria creazione. Così l’opera vincitrice di quest’anno, andrà ad aggiungersi alla collezione d’arte aziendale di Ala insieme alla vincitrice della scorsa edizione, il lavoro di Mariangela Levita intitolato “Up”, esposto nel quartier generale di Ala a Napoli; più precisamente al Teatro mediterraneo della mostra d’oltremare, per favorire la costruzione di uno spazio di confronto che coinvolga sia arte sia impresa.
Ala accelera sull’aerospazio italiano
Ala dopo essere riuscita ad affrontare la pandemia senza cali nel fatturato, e mentre porta avanti questa iniziativa di valorizzazione dei giovani artisti e dell’arte contemporanea, continua nel frattempo a spingere l’acceleratore su altri progetti. Continuano infatti le attività del gruppo volte a far cresce l’aerospazio italiano. Il mese scorso Ala, tramite la controllata francese Ala France, ha confermato infatti l’accordo con Dassault Aviation per la progettazione e sviluppo di una nuova piattaforma logistica a Pessac, vicino Bordeaux, dedicata alla gestione totale e alla distribuzione dei componenti di Classe C, ovvero elementi di fissaggio essenziali per la produzione e assemblaggio dei velivoli di Dassault. Ciò comporterà degli scambi tra le due imprese anche in termini di know-how e best practices, e come ha spiegato il presidente e co-fondatore di Ala, Fulvio Scannapieco, alla rivista Airpress “nel settore industriale dell’aerospazio la condivisione delle tecnologie è un valore essenziale per la crescita di tutto il settore”.