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Ucraina, l’Italia alza le difese cyber. Le raccomandazioni dell’Agenzia

“Adottare misure di difesa cibernetica alte e massimi controlli interni per la protezione delle proprie infrastrutture digitali”. La nota dell’Agenzia diretta da Roberto Baldoni

Nelle ore precedenti l’invasione russa, l’Ucraina è stata colpita da diversi attacchi informatici, che il governo ha definito “di un livello completamente diverso”. Nel mirino i siti web di diverse banche e dipartimenti governativi diventati inaccessibili. Pare si sia trattato, di nuovo, di attacchi Ddos, che hanno inondato i siti con enormi quantità di richieste fino a farli bloccare. Problemi a Internet sono stati registrati dopo le esplosioni nella città di Kharkiv.

In relazione all’evoluzione della situazione internazionale, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale italiana ha diffuso una nota in cui raccomanda “fortemente” di “adottare misure di difesa cibernetica alte e massimi controlli interni per la protezione delle proprie infrastrutture digitali e a seguire le indicazioni e gli aggiornamenti pubblicati sul portale del CSIRT Italia, che contengono anche alcuni indicatori di compromissione rispetto ai più recenti attacchi cyber.

Nei giorni scorsi, l’Agenzia guidata dal professor Roberto Baldoni aveva diffuso una nota in cui spiegava di seguire “con attenzione” gli sviluppi della crisi “in allineamento con i partner europei con i quali sono attivi i meccanismi di scambio informativo”. Inviando raccomandazioni di protezione ai soggetti maggiormente critici, l’Agenzia sottolineava il ruolo del Csirt Italia. Il quale, sul suo sito, aveva spiegato: gli impatti collaterali a carico di infrastrutture Ict interconnesse con il ciberspazio ucraino potrebbero “derivare dalla natura interconnessa della rete Internet, in quanto azioni malevole, indirizzate verso una parte di essa, possono estendersi ad infrastrutture contigue”.


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