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A che punto è il Covid-19. L’aumento dei casi per Omicron 2

Balzo di contagi, non solo in Italia. Secondo gli esperti, tra i motivi ci sono l’allentamento delle misure di contenimento del virus (da troppe a troppo poche) e il fatto che la sotto variante di Omicron si trasmette più facilmente e resti più a lungo sulle superfici

L’incubo della pandemia non è finito. Nuovo balzo di contagi in Italia, fortunatamente con meno morti. Il bollettino dei casi di ieri (22 marzo) ha registrato un aumento considerevole, molto vicino ai 100.000 nuovi positivi, con circa 250 ricoveri e una tendenza al rialzo in 14 regioni.

Ma non solo in Italia. Dopo una consistente diminuzione da fine gennaio, per la seconda settimana consecutiva sono in crescita i numeri di nuovi casi a livello globale. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che registra un +7% nel periodo 14-20 marzo. Sulle morti, si consolida il “trend decrescente”, con un -23% nell’ultima settimana.

“Queste tendenze dovrebbero essere interpretate con cautela – si legge nel report – poiché diversi Paesi stanno progressivamente modificando le strategie di test, con una riduzione del numero totale di tamponi eseguiti e quindi dei casi rilevati”.

Infatti, secondo Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, alcune nazioni europee hanno sbagliato nell’allentamento, veloce e prematuro, delle misure anti-Covid. Al quotidiano americano The New York Times, l’esperto ha sottolineato come i casi sono in aumento in 18 Paesi europei perché “piuttosto che adottare un approccio graduale e misurato, stanno revocando brutalmente queste restrizioni, da troppe a troppo poche”.

Per Kluge la nuova sotto variante di Omicron, identificata con la sigla BA.2, è molto più trasmissibile dell’Omicron originale, ed è la causa dei nuovi casi. Tuttavia, è ottimista perché con l’arrivo della primavera ci saranno meno riunioni in spazi chiusi, e un’ampia percentuale della popolazione ha raggiunto un livello importante di immunizzazione, sia per vaccinazione che per un’infezione passata. Kluge ha comunque esortato alle autorità a continuare a proteggere le persone più fragili e vulnerabili.

Tra i motivi della trasmissibilità di Omicron 2 c’è il fatto che resiste sulle superfici più a lungo rispetto al Covid originario, favorendo il contagio attraverso il contatto con le superfici o altri oggetti. Questa caratteristica è stata rilevata da uno studio dell’University of Hong Kong, pubblicato su BioRxiv.

Omicron 2 sarebbe responsabile anche dell’aumento di casi negli Stati Uniti. Ieri, Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha annunciato di essere positiva al Covid, per cui non potrà viaggiare in Europa con il presidente americano, Joe Biden. Psaki ha spiegato che si è sottoposta a un tampone nei preparativi della trasferta, ed è risultata positiva. Ha solo sintomi lievi e lavorerà da casa.

Anche Hillary Clinton, ex vicepresidente degli Stati Uniti ed ex first lady è risultata positiva al Covid-19. “Più grata che mai per la protezione che i vaccini possono fornire contro la malattia grave”, ha dichiarato.

Anthony Fauci, consigliere per la pandemia alla Casa Bianca, ha avvertito un’impennata di casi negli Usa, senza però un aumento dei ricoveri o decessi. In un’intervista all’Abc, l’esperto ha detto che Omicron 2 si diffonde con velocità: “Se questo porterà o meno a un’altra ondata, una mini ondata o forse anche una moderata ondata, non è molto chiaro perché ci sono molte cose che stanno succedendo in questo momento”, facendo riferimento all’allentamento delle misure di contenimento.



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