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La cura della Fondazione Roche per i pazienti. I vincitori del bando 2021

Roche test

22 le associazioni vincitrici del bando 2021 “Fondazione Roche per i pazienti – accanto a chi si prende cura”. Tutte le associazioni premiate hanno presentato progetti volti a migliorare la qualità della vita di pazienti nelle aree delle malattie rare, dell’onco-ematologia, delle neuroscienze e dell’oftalmologia, e hanno ricevuto un finanziamento complessivo di 500 mila euro

Fondazione Roche, ha premiato le 22 associazioni pazienti vincitrici del bando 2021 Fondazione Roche per i pazienti – accanto a chi si prende cura. Tutte le associazioni premiate hanno presentato progetti volti a migliorare la qualità della vita di pazienti nelle aree delle malattie rare, dell’onco-ematologia, delle neuroscienze e dell’oftalmologia, e hanno ricevuto un finanziamento complessivo di 500 mila euro. La premiazione si è svolta all’interno del webinar “Pnrr, riforma sanitaria: quale spazio per Terzo settore e associazioni” nel quale sono intervenuti la presidente di Fondazione Roche, Mariapia Garavaglia; l’attore e sceneggiatore Giacomo Poretti; il giornalista e attivista Gianluca Nicoletti; il portavoce dell’Alleanza per un nuovo Welfare Angelo Moretti e il sottosegretario di Stato al ministero della Salute, Andrea Costa. I lavori sono stati moderati dal direttore dell’impresa sociale Vita, Stefano Arduini. La selezione e la valutazione dei progetti è stata seguita da Vita, in qualità di partner esterno della Fondazione Roche, sulla base di vari criteri: chiarezza nella descrizione, impatto dei benefici attesi per famiglie, pazienti e comunità, collaborazione e networking con altre Associazioni Pazienti, Fondazioni e/o Istituzioni nazionali e locali, sostenibilità e collaborazione con il Sistema Salute e istituzioni pubbliche, innovatività e attenzione verso il tema del digitale, adeguatezza delle risorse dedicate, trasferibilità e replicabilità del servizio proposto.

“Oggi più che mai è necessario investire sull’aspetto assistenziale, e il Sistema Salute deve garantire equità di accesso alle cure”, ha detto Mariapia Garavaglia. “Ma soprattutto avvicinarle al paziente, come dimostrano i molti progetti vincitori che si basano sull’implementazione di servizi digitali – piattaforme online che mettono in contatto pazienti e clinici, contenuti multimediali quali video e podcast per informare a distanza, strumenti che prevedano il monitoraggio da remoto – in grado di facilitare il percorso di cura e semplificare, grazie alla tecnologia, la gestione di molte patologie”.

“Lavorare sul Bando ‘Fondazione Roche per i pazienti – Accanto a chi si prende cura’ ci ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, le enormi necessità, ma anche le grandissime opportunità, cui il mondo delle organizzazioni non profit deve far fronte. Non si trattaha spiegato Giuseppe Ambrosiosolo di assistere le persone più fragili ed i loro familiari, si tratta molto spesso di contribuire all’innovazione nei servizi sanitari e sociali, un ruolo fondamentale che il nostro Terzo settore si trova a svolgere senza nessuna delega istituzionale, partendo dall’osservazione sul campo di ciò che funziona e di ciò che potrebbe essere migliorato, e di come farlo. Vita, oltre a ringraziare le associazioni dei pazienti premiate dal Bando 2021 per l’enorme lavoro svolto, è certa che il rapporto di collaborazione intrapreso con Fondazione Roche porterà, anche per il 2022, un impatto sociale molto positivo per le nostre comunità”.

L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto e di verifica del tragitto intrapreso finora dalla Fondazione Roche. Un percorso che continua ad aprire strade di speranza per tantissimi pazienti, e premia l’impegno di chi investe per il miglioramento delle loro condizioni di vita.



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