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Sistemi per la difesa Made in Italy. Graziano fa visita a Elettronica

L’azienda italiana specializzata in sistemi per la Difesa, insieme alle controllate Cy4Gate ed Elt GmbH, ha ospitato nel suo stabilimento della Capitale Claudio Graziano, presidente del comitato militare dell’Ue. Il generale ha potuto vedere e toccare con mano alcune delle capabilities sviluppate dal gruppo, dal Tews al sistema antidrone Adrian nella sua versione Snow leopard, fino all’infrarosso del Quiris

L’industria incontra la Difesa. Elettronica, l’azienda italiana che si occupa di sistemi per il settore della difesa e contribuisce all’Eurofighter, ha ospitato nel proprio stabilimento di Roma il generale Claudio Graziano, presidente del comitato militare dell’Unione europea e già capo di Stato maggiore della Difesa. Al suo arrivo è stato accolto dal presidente della società, Enzo Benigni, dal ceo e direttore operativo, Domitilla Benigni, e dal direttore delle relazioni istituzionali di Elettronica, Lorenzo Benigni.

Il gruppo

La visita del generale ha permesso non solo a Elettronica, ma anche alle sue partecipate Cy4Gate e la tedesca Elt GmbH, di presentare lo spettro di capabilities del Gruppo. La prima, nata nel 2014, si occupa di progettare, sviluppare e produrre tecnologie e prodotti, sistemi e servizi, che rispondano ai moderni requisiti di cyber Intelligence e cyber security, così da soddisfare la domanda sia del settore della Difesa sia del settore privato. Mentre la seconda si occupa di sviluppare soluzioni integrate di sistema per applicazioni relative a situational awareness ed electronic warfare. Obiettivo della visita era dunque di presentare l’ampio expertise che il Gruppo può mettere a disposizione dell’Europa in direzione della sovranità tecnologica. Compensando in questo modo, attraverso sistemi di difesa integrati, il gap capacitivo in ambito electronic warfare e cyber.

La visita

Tra le soluzioni mostrate al Generale: i servizi e prodotti di difesa elettronica Ground, dal Tactical electromagnetic warfare system (Tews) al sistema preposto a contrastare i velivoli senza pilota Adrian, anche nella sua evoluzione mobile dello Snow Leopard. Non solo, sono state anche raccontate e mostrate le capabilities infrarosso del Quiris, evoluzione del Directional infrared countermeasure (Dircm), utilizzato per l’auto protezione dei velivoli (elicotteri e velivoli da trasporto), dei sistemi di comando e controllo integrati per assetti relativi alla Ground base air defence (Gbad) e l’Ew center per l’operational support.

Snow leopard

Il sistema antidrone Adrian ha già sperimentato sul campo le sue evoluzioni tecniche e le migliorate capabilities della versione Snow leopard. Tra queste, la possibilità di operare anche in movimento e in condizioni di impiego estreme. Il sistema all’avanguardia è stato realizzato mediante l’utilizzo di tecniche e algoritmi di intelligenza artificiale relativi all’elaborazione di immagini e all’analisi di segnali. La difficoltà di questi tipi di sistemi anti-drone non è soltanto quella di individuare la posizione e calcolare la traiettoria del potenziale velivolo nemico bersaglio, ma è anche la capacità di farlo in tempo, per poter reagire prima di essere colpiti.



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