La Nord di 465 piedi, un’imbarcazione di circa 500 milioni di dollari del miliardario russo sanzionato Alexey Mordashov, si troverebbe in questo momento nel Mar Cinese Meridionale. Di molte altre navi di lusso di oligarchi russi non ci sono tracce, in violazione delle normative marittime internazionali
Nuovi misteri sugli yacht degli oligarchi russi in giro per il mondo. Dopo la vicenda dell’imbarcazione di lusso ancorata a Marina di Carrara, e che si dice sia di proprietà del presidente Vladimir Putin, ora si parla di una nave che potrebbe essere di ritorno a casa, in Russia.
Si tratta di uno dei più grandi super yacht del mondo, probabilmente del miliardario russo sanzionato Alexey Mordashov (nella foto con Putin). La Nord di 465 piedi, un’imbarcazione di circa 500 milioni di dollari, con due eliporti, un cinema e 20 cabine di lusso, si troverebbe in questo momento nel Mar Cinese Meridionale. La nave sarebbe in viaggio verso il porto di Vladivostok, una città portuale russa vicino al Giappone, da quanto si legge sull’agenzia Bloomberg.
Altri yacht di personaggi vicini al leader russo stanno spegnendo i loro transponder, lasciando le località turistiche europee e navigando verso il Medio Oriente, nel tentativo di aggirare i controlli.
Secondo Bloomberg, si sono perse le tracce di almeno nove yacht collegati agli oligarchi russi tra il 24 febbraio – quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina – e l’11 marzo, quando Biden ha annunciato ulteriori sanzioni. La maggior parte delle navi sono di proprietà di oligarchi sanzionati o di quelle segnalate dagli Stati Uniti perché vicine a Putin e al Dipartimento del Tesoro russo, mentre alcune sono di proprietà di magnati non presenti negli elenchi delle sanzioni.
Una violazione delle normative marittime internazionali, che esigono a tutte le navi passeggeri, indipendentemente dalle dimensioni, di trasmettere le loro posizioni ad altre navi e alle autorità costiere.
“Navi di lusso legate agli oligarchi hanno abbandonato i famosi punti caldi del Mediterraneo – prosegue l’agenzia -, mentre molte sono semplicemente scomparse sulla scia delle restrizioni occidentali imposte ad alcuni dei cittadini più ricchi della Russia”.
I movimenti dei mega yacht russi sono cominciati dopo che il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato che il suo Paese e i Paesi alleati sono pronti a sequestrare barche, appartamenti di lusso e i jet privati dei cittadini russi legati al governo di Putin.
Le imbarcazioni di lusso proprietà dei russi rappresentano fino al 10% della flotta globale. La loro nuova destinazione sarebbe il Medio Oriente, per il suo facile accesso all’Oceano Indiano. “Almeno otto navi sono state viste l’ultima volta vicino agli Emirati Arabi Uniti, all’Oman o all’Arabia Saudita”, secondo i dati delle navi analizzati da Bloomberg.
