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Terracciano e Minniti presentano l’accordo Farnesina-MedOr

“Vogliamo dare vita a una foreign policy community al ministero degli Esteri”, spiega l’ambasciatore Terracciano. “L’iniziativa permetterà alla Fondazione di contribuire al nostro sistema-paese”, dice Minniti

L’ambasciatore Pasquale Terracciano, a capo della nuova direzione generale al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale che si occupa di diplomazia pubblica e culturale, e Marco Minniti, presidente della Fondazione Med-Or nata per iniziativa di Leonardo, hanno firmato “un accordo di collaborazione per la predisposizione di analisi e studi sperimentali di previsione strategica in ambiti di rilievo geopolitico e di interesse per la diplomazia pubblica e culturale”, come spiegato dal diplomatico via Twitter.

Si tratta di un progetto pilota: è la prima volta di un accordo di collaborazione simile tra la Farnesina e una fondazione. Stando a quanto appreso da Formiche.net, la fondazione fornirà al ministero studi e approfondimenti su temi concordati e di interesse comune (soprattutto in materia di difesa e sicurezza in aree critiche). Documenti a uso interno per i quali non è previsto un corrispettivo economico. Sono strumenti che si aggiungono ai bandi che prevedono la collaborazione di università, enti e istituti specializzati ai sensi del Dpr numero 18 del 1967.

“Vogliamo creare alla Farnesina sempre maggiori sinergie con think tank, fondazioni e centri di ricerca che si occupano di politica estera con l’obiettivo di dare vita a una vera e propria foreign policy community”, spiega l’ambasciatore Terracciano a Formiche.net. Questo accordo, aggiunge, “si inserisce in questo quadro che vede al centro l’Unità di analisi, programmazione, statistica e documentazione storica”.

L’intesa, spiega Minniti a Formiche.net, “è molto importante per la Fondazione Med-Or perché permette di valorizzare le competenze e le potenzialità del nostro Centro analisi e ricerca. Siamo particolarmente onorati di poter sviluppare questa sinergia con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, convinti che questa iniziativa permetterà alla Fondazione di contribuire al nostro sistema-paese”, conclude.


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