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L’America e la democrazia di piombo. Scrive La Palombara

Se i cittadini americani non riescono a concentrarsi sugli odiosi crimini di guerra di Putin in Ucraina è perché sono distratti dagli spari in casa. L’America è una democrazia forte. Ma per difenderla deve frenare un dramma tutto domestico. Il commento del prof. Joseph La Palombara (Yale)

Alcuni giorni fa gli americani hanno scoperto contemporaneamente due notizie. La prima riguarda i crimini di guerra russi e le atrocità disposte da Vladimir Putin in Ucraina. La seconda l’ennesima sparatoria di massa che a Sacramento, in California, ha lasciato morte sei persone e almeno il doppio dei feriti.

Questo caos è all’ordine del giorno negli Stati Uniti, un Paese di trecentotrenta milioni di residenti, di cui quaranta milioni in California. A differenza di altri Paesi civilizzati, lo Stato americano non regola in modo efficace la proprietà individuale di un’arma e si limita a regolarla con normative semplicistiche e di secondo rango.

Questa lettura distorta della Costituzione americana rende possibile la situazione in cui si è appena trovata Sacramento. Una città che si accoda a tante altre città americane, dove persone innocenti, compresi i bambini nelle scuole, sono state assassinate senza pietà o ferite da altri americani.

Negli Stati Uniti i cittadini hanno le mani libere: possono comprare un’arma letale e in alcuni casi anche usarla. Ormai qualsiasi cittadino statunitense è in grado di acquistare non solo una pistola, ma un’arma automatica. Non è certo questo quel che avevano immaginato i padri fondatori. Eppure oggi, senza troppa fatica, in alcuni Stati americani si può girare con un’arma e mostrarla in pubblico. Una lobby potente – la Nra, National Rifle Association – ha per anni cinicamente sostenuto che le persone non ucciderebbero mai a pistolettate altre persone.

La conseguenza di questa peculiare assenza di una regolamentazione statale è un’impennata continua di sparatoie, come quella andata in scena a Sacramento, ormai diventate la norma negli Stati Uniti. Si stima che negli Stati Uniti ci siano più armi private che residenti. Io, mia moglie e la mia famiglia non ne possediamo anche una. Conosco però una persona che ne ha almeno una dozzina in casa.

Impossibile chiamare la polizia per chiedere assistenza. Senza menzionare il fatto – noto a tutti – che nelle stesse forze di polizia americane ci sono individui a loro volta da ritenere potenzialmente pericolosi. L’omicidio in presa diretta di Minneapolis ha dato un’idea.

Ma c’è di più: si può chiamare la polizia solo a fatto compiuto. Cioè dopo che è successo qualcosa tale da giustificare la loro presenza o un intervento. In poche parole, una volta che il delitto è stato commesso. I poliziotti arrivano, solitamente esprimono il loro dolore e condannano l’omicidio perpetrato, proprio come a Sacramento.

Il paradosso che ne deriva è che in America un cittadino può venire informato nello stesso momento dei crimini di guerra di Putin in Ucraina e di una tragica, casuale sparatoria nel vicinato. L’ostruzionismo dell’Nra e la deliberata distorsione della Costituzione americana sono alcuni degli ostacoli più ingombranti sul cammino degli Stati Uniti per diventare una piena, sana democrazia.


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