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Chi è Roberto Tonna, il nuovo ad di Ala

L’assemblea dei soci del gruppo Ala ha approvato il bilancio del 2021, anno importante dopo la quotazione in Borsa della società. Il gruppo ha anche rinnovato il consiglio d’amministrazione, con Roberto Tonna che è stato nominato nuovo amministratore delegato, succedendo a Gennaro Di Capua

Approvato dall’assemblea dei soci il bilancio del 2021 del gruppo Ala, che vede migliorare la propria redditività. L’azienda, leader nella fornitura di servizi di logistica avanzata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria nei settori della Difesa e dell’aerospazio, ha anche deliberato il rinnovo del proprio consiglio d’amministrazione, con Fulvio Scannapieco nel ruolo di presidente, Vittorio Genna in quello di vicepresidente, Andrea Costantini come consigliere indipendente, Matteo Scannapieco e Roberto Tonna . Quest’ultimo, inoltre, è stato nominato nuovo amministratore delegato della società, succedendo nel ruolo a Gennaro Di Capua.

Il nuovo amministratore delegato

Entrato in Ala nel 2019, Roberto Tonna vanta alle spalle vent’anni di esperienza nella gestione sia di tipo commerciale sia della supply chain nei settori della Difesa e dell’aerospazio. Al nuovo amministratore delegato sono arrivati gli auguri di buon lavoro del presidente Scannapieco: “La nomina si inserisce nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze interne, e siamo certi saprà dare un ulteriore impulso al raggiungimento dei nostri obiettivi”. Il presidente di Ala ha anche ringraziato Di Capua “per lo straordinario lavoro svolto e i risultati conseguiti al fianco di Ala nel corso di questi cinque anni insieme e gli auguro il meglio per gli anni a venire”.

Risultati del 2021

Il 2021 è stato un anno decisivo per la società, che a luglio si è quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Il gruppo ha visto migliorare la redditività, a fronte di ricavi stabili che si attestano sui 130,7 milioni di euro. L’Ebitda è cresciuto di più di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, attestandosi a 13,8 milioni di euro. Risultato di un incremento della marginalità lorda e della politica di efficientamento dei costi. Il reddito operativo aziendale Ebit ha registrato un aumento percentuale del 7,6% insieme a una crescita del 4,5% dell’utile ante imposte. Per quanto riguarda, invece, l’utile netto consolidato dello scorso anno, ammonta a 6,1 milioni di euro, in crescita dell’1,3%. I ricavi netti sono passati da 136,8 milioni a 130,7 milioni di euro. La flessione rispetto al 2020 si spiega con l’estinguersi della commessa straordinaria di Ala Uk di fine 2019, i cui ricavi sono andati a ricadere nel 2020. L’assemblea dei soci ha reso nota anche la distribuzione del dividendo, pari a € 0,47 per azione (€ 4.244.100 complessivi).

La soddisfazione di Scannapieco

“I risultati del 2021 sono un motivo di orgoglio, è stato un anno significativo sia perché ci siamo quotati sul segmento Egm di Borsa Italiana sia perché siamo riusciti a migliorare la nostra redditività”, ha commentato i risultatiScannapieco. “Poter staccare un dividendo subito dopo la quotazione rappresenta sicuramente un successo, e sottolinea l’attenzione dell’azienda per gli azionisti. I risultati ottenuti ci spingono a consolidare ulteriormente la nostra leadership nell’aerospazio e a crescere in nuovi mercati”, ha concluso il presidente di Ala.



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