Al via il primo Frecciarossa 1000 tra Parigi e Lione. Per Trenitalia è il primo viaggio offerto esclusivamente all’interno del territorio francese
Il 5 aprile 2022 diventa una data storica per il trasporto ferroviario transalpino e continentale. Per rispondere alle esigenze di un consistente numero di viaggiatori francesi pronti a scegliere il treno per i propri spostamenti a media e lunga distanza Trenitalia ha inaugurato infatti oggi il suo primo collegamento alta velocità completamente all’interno dell’Esagono, con un Frecciarossa 1000 che unisce le città di Parigi e Lione.
All’appuntamento erano presenti Carlo Palasciano, chief international officer del Gruppo FS Italiane, e Roberto Rinaudo, presidente di Trenitalia France, il Frecciarossa 1000 partirà dalla stazione di Lyon Perrache alla volta di Paris Gare de Lyon, dopo la fermata a Lyon Part-Dieu.
COME CAMBIA IL TRASPORTO FRANCESE
L’evento di oggi segue un’altra tappa fondamentale: il 18 dicembre 2021, con il servizio Milano-Parigi, Trenitalia è divenuto il primo operatore straniero a entrare nel mercato dell’AV francese, grazie alla liberalizzazione regolata dal quarto pacchetto ferroviario europeo. Da allora, in tre mesi e mezzo, sono stati circa 150mila i viaggiatori saliti a bordo, con un tasso di riempimento medio dell’87% e una prevalenza di richieste per le tratte internazionali, quelle che legano l’Italia e la Francia, rispetto a quelle esclusivamente interne al Paese dei Lumi.
Il 1° giugno si aggiungeranno due treni d’andata e due di ritorno al giorno tra le due città francesi, con partenze da Parigi dalle 6:30 alle 20, partenze da Lione dalle 6:20 alle 20:30, un’offerta complessiva di 4.600 posti aggiuntivi al giorno e un aumento del 20% di treni tra le due città. Complessivamente diventeranno dieci i collegamenti interni alla Francia, considerando i quattro che si prolungano verso l’Italia.
LO STUDIO IPSOS
Secondo uno studio Ipsos realizzato a marzo 2022 per Trenitalia, i francesi sono un popolo di viaggiatori. Il treno è tra i mezzi di trasporto preferiti per gli spostamenti a lunga distanza. Tra i plus riconosciuti dai viaggiatori ci sono il prezzo vantaggioso (apprezzato dal 36% degli intervistati), il comfort di viaggio (29%), la durata del tragitto (17%), la flessibilità degli orari (8%). Dallo studio emerge anche che il 73% di coloro che viaggiano in autobus, aereo o auto, sarebbero pronti a prendere in considerazione il treno se ci fosse un’evoluzione dei prezzi del trasporto (46%), un’offerta di mezzi più ampia (25%) e una maggiore flessibilità tariffaria (19%).
L’OFFERTA PER TRENITALIA FRANCE
“Come avevamo promesso, Trenitalia rafforza la sua offerta tra Parigi e Lione – ha dichiarato Roberto Rinaudo – per soddisfare le richieste e le esigenze dei viaggiatori. Con questi nuovi collegamenti, vuole partecipare attivamente allo sviluppo della ferrovia in Francia e fornire vere alternative di viaggio”.
L’offerta commerciale formulata agevola diversi tipi di utenti, a partire dalle famiglie. La gamma tariffaria è stata chiamata Serenità, per la sua natura semplice e accessibile: prevede biglietti a partire da 23€ per la classe Standard e 29€ per la Business. Per i ragazzi fino a 14 anni è prevista una riduzione del 50% del prezzo, mentre i bambini sotto i quattro anni non pagano. Gratuita anche la scelta del posto, optando per quattro classi di comfort. A disposizione dei viaggiatori gli spazi Allegro (disponibili in classe Business e Standard) dedicati ai viaggi con amici o parenti. Chi, invece, preferisce lavorare o viaggiare in tranquillità può godersi lo spazio Silenzio. Ristorazione italiana, anche con servizio al posto, e Wi-Fi illimitato per tutti. Fascia tariffaria flessibile, con la quale il cambio del biglietto è gratuito (previo adeguamento al prezzo attuale) e illimitato fino alla partenza del treno. La cancellazione è possibile anche fino alla partenza, con una penale del 20%. Pe rfinire il magazine La Freccia Sans Frontières, l’edizione bilingue de La Freccia, con il primo numero ufficiale a disposizione dei viaggiatori tra Milano e Parigi.