Skip to main content

Draghi sente Zelensky e prepara il viaggio da Biden

Il presidente del Consiglio è atteso il 10 maggio alla Casa Bianca. È il primo leader europeo G7 a recarsi a Washington dall’invasione russa dell’Ucraina. Lui e Descalzi (Eni) premiati dall’Atlantic Council

Poco dopo essersi negativizzato al Covid-19 ed essere rientrato a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che tra due settimane sarà negli Stati Uniti. Martedì 10 maggio incontrerà alla Casa Bianca il presidente statunitense Joe Biden, ha comunicato Palazzo Chigi. È il primo leader europeo del G7 a recarsi alla Casa Bianca dopo l’invasione russa dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio scorso. Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno avuto con Biden diversi contatti telefonici e alcuni incontri in occasione la recente visita di quest’ultimo a Bruxelles per i tre summit di G7, Nato e Unione europea.

L’incontro tra Draghi e Biden “sarà l’occasione per riaffermare la storica amicizia e il forte partenariato tra i due Paesi”, si legge nella nota di Palazzo Chigi. “Al centro dell’incontro il coordinamento con gli alleati sulle misure a sostegno del popolo ucraino e di contrasto all’aggressione ingiustificata della Russia”, spiega Palazzo Chigi. La nota è stata diffusa poco prima che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky desse notizia di un colloquio telefonico con Draghi nel corso del quale lo ha ringraziato “per l’impegno italiano nelle indagini sui crimini contro l’umanità della Russia”, per il sostegno all’inasprimento delle sanzioni “contro l’aggressore” e per aver accolto “oltre 100.000 ucraini che sono stati costretti a fuggire dalle loro case”. Il tempismo non sembra casuale visto il forte coordinamento tra Roma e Washington sul dossier e al fianco di Kiev.

Nell’incontro alla Casa Bianca verranno discusse anche “le eccellenti relazioni bilaterali e riaffermata la solidità del legame transatlantico”, spiega sempre la nota. “Sarà affrontata la cooperazione nella gestione delle sfide globali, dalla sicurezza energetica al contrasto ai cambiamenti climatici, dal rilancio dell’economia allo sviluppo della sicurezza transatlantica”. Infine, i leader “si confronteranno anche su questioni regionali e sui preparativi in vista dei vertici G7 e Nato di giugno”.

Anche la nota diffusa dalla Casa Bianca parla di “profondi legami di amicizia” e “forte partnership” tra i due Paesi. Washington sottolinea il lavoro “sulle misure a sostegno del popolo dell’Ucraina e per imporre costi economici alla Russia per la sua aggressione non provocata”. I due leader “discuteranno della nostra stretta cooperazione per promuovere la prosperità economica globale, aumentare la sicurezza energetica dell’Europa e combattere il cambiamento climatico”, si legge ancora.

Palazzo Chigi non ha aggiunto altri dettagli del viaggio che dovrebbe includere una tappa a New York e una a Boston, lì dove l’ex governatore della Banca centrale europea ha conseguito il dottorato in economia presso il Massachusetts Institute of Technology. Mercoledì 11 maggio verrà premiato durante la cena di gala dell’Atlantic Council come politico dell’anno. Non è la prima volta che il presidente viene premiato dal prestigioso think tank di Washington: nel 2015, quando era alla guida della Banca centrale europea, gli fu assegnato il Global Citizen Award Biden, allora vicepresidente di Barack Obama, si congratulò con lui per il “lavoro veramente difficile” svolto. Nel corso dello stesso evento Claudio Descalzi, che da amministratore delegato di Eni sta avendo un ruolo fondamentale nelle strategia italiane per diversificare le fonti energetiche e sganciarsi dalla dipendenza dalla Russia, riceverà lo stesso riconoscimento per l’imprenditoria.


×

Iscriviti alla newsletter