Elettronica ha diffuso i suoi risultati finanziari del 2021, registrando un complessivo miglioramento delle performances aziendali rispetto al 2020. Dall’incremento di più di 90 milioni di euro del fatturato, fino a un aumento degli ordini
Elettronica ha reso noti i suoi risultati finanziari del 2021, che vedono un miglioramento complessivo delle performance aziendali. Dai dati dell’azienda, leader nei sistemi per la difesa elettronica, emerge un consolidamento del core business, oltre che una crescente diversificazione in termini di mercati e aree geografiche. Grazie alla diversificazione la società ambisce infatti a intercettare importanti opportunità di mercato in regioni e Paesi attualmente non serviti, come il Nord America, il Medio Oriente. Ma l’impegno di Elettronica è anche in termini ambientali, e la strategia di sostenibilità perseguita dall’azienda ha mostrato di essersi ben integrata con la sua governance. “Interessante si è rivelato l’andamento operativo e le linee di direzione strategica, che vedono la crescita nei domini e mercati tradizionali, ma anche la diversificazione verso nuovi obiettivi di mercato e nuove geografie e l’avvio di innovativi sviluppi tecnologici”, ha spiegato il presidente e ceo di Elettronica, Enzo Benigni. Aggiungendo poi un’osservazione sul difficile processo di ripresa dopo il duro colpo assestato al settore dal Covid-19 “l’azienda ha affrontato con determinazione la crisi pandemica e si è rafforzata con un piano strategico a dieci anni che la vedrà crescere ulteriormente anche in segmenti nuovi, con una attenzione sempre più forte alla sostenibilità del proprio operato”.
I risultati finanziari
I risultati del 2021 hanno mostrato una crescita non indifferente dei principali indicatori economico-finanziari. Primo tra tutti il fatturato aziendale che per lo scorso anno è stato di 275 milioni di euro, circa 91 milioni in più rispetto al 2020. Tale crescita è collegata per lo più alla fornitura di sistemi e apparati, che ammontano a 187 milioni, e al segmento di servizi e logistica pari a 53,6 milioni. In questa crescita il mercato di riferimento continua a rimanere quello italiano (39%) seguito da Medio Oriente (30%) ed Europa (29%). Rilevante anche l’acquisizione di nuovi ordini, destinata per il 56% a programmi cooperativi europei Efa, che si attesta sui 292,7 milioni di euro contro i 113,4 milioni del 2020, risultato possibile grazie all’allentamento delle misure restrittive conseguenti al Covid-19. Mentre, per l’area internazionale, Elettronica si è aggiudicata tra gli altri la gara per fornire la suite Ew a bordo della classe Falaj3 della Marina militare emiratina, riconfermando così la partnership con Abu Dhabi nel settore della guerra elettronica. Il 2021 è stato anche l’anno dell’ingresso dell’azienda nel dominio dell’Ew spaziale. Per quanto riguarda invece il portafoglio ordini, questo si attesta sugli 868,9 milioni di euro ed è così costituito: 37% dal mercato nazionale, 23% dal mercato Ue e programmi cooperativi e il 40% dall’esportazione extra Europa. Migliorato infine anche il risultato operativo che è passato dai 7,3 milioni di euro nel 2020 ai 29,6 nel 2021.
Il contributo nei programmi europei
Nel dettaglio, le commesse si riferiscono a una nuova produzione Efa destinata all’Aeronautica militare tedesca, a cui si aggiungono ulteriori ordini di logistica per Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. Tra questi, ad esempio, vi è la fornitura di sistemi per la Guardia di Finanza, lo sviluppo di una nuova generazione di sistemi per l’NH90 per il ministero della Difesa tedesco, sottomarini U212 per la Marina militare italiana e l’Ew suite per l’elicottero Nees dell’Esercito italiano. Non solo, Elettronica contribuisce anche a diversi programmi dell’Ue nella cornice dell’Edidp (European defence industrial development programme), talvolta assumendone anche la leadership come nel caso del programma Carmenta, predisposto alla definizione dei nuovi sistemi Ew europei Si conferma così l’attenzione dell’azienda verso un modello europeo della Difesa.
L’andamento operativo
Dal punto di vista operativo, l’attività produttiva ha continuato a realizzare sistemi destinati a programmi cooperativi europei, oltre che proseguire nelle attività inerenti a programmi export. L’anno scorso si sono infatti lanciate delle iniziative che puntano a ripensare il presidio di Elettronica sui mercati internazionali con lo scopo di diventare nei prossimi anni un gruppo transnazionale con società sussidiarie, pienamente operative e autosufficienti. In questo quadro si sono rivelati fondamentali sia l’impegno profuso in ricerca e sviluppo (R&D), che nel 2021 ha raggiunto il valore di circa 11 milioni di euro, sia l’investimento rivolto alla digital transformation. Significativo in termini generali è anche l’impegno profuso dalla società nello sviluppare il proprio capitale umano, sono infatti 140 i nuovi dipendenti che si intendono assumere quest’anno.
Uno sguardo al futuro
E ora, cosa aspettarsi dal futuro? A rispondere sarà la bussola aziendale definita dal piano Tenet 2030 che definisce gli obiettivi e le risorse che servono per un rafforzamento della leadership basandosi su un modello di crescita orientato all’innovazione e d all’espansione in nuove aree geografiche. Tali obiettivi sono supportati da ingenti investimenti sia in termini di ricerca e sviluppo, per cui per il triennio 2022-24 si investiranno circa 48 milioni di euro, sia in termini di innovazione per la quale complessivamente la cifra ammonterà a 42,5 milioni, di cui circa 14,5 milioni saranno destinati alla trasformazione digitale.