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Chi sono i capi del mondo? La mappa di Fabrica Floridi

La guerra in Ucraina ci consegna un’immagine del mondo che vive momenti di tensione drammatici e che disegnano uno scenario geopolitico instabile e dai contorni inquietanti e spesso inestricabili. Fabrica Floridi cerca di fare un quadro della situazione con uno degli osservatori più preparati e attenti dello scenario internazionale: il giornalista Gianni Riotta, già direttore di TG1 e de Il Sole 24 Ore, oggi editorialista e direttore di Luiss Data Lab

Quali sono le superforze che controllano il mondo? Gli Stati Uniti del dominio digitale. I miliardi di cinesi della ricchezza sconfinata. I nababbi arabi che controllano il petrolio. La bellicosa Russia delle riserve di gas. O ci sono nuovi equilibri? Dalla questione militare a quella energetica, dalla cybersecurity al lato oscuro della criminalità organizzata a quella della lobby delle armi al tema della sostenibilità, proviamo a tracciare la mappa del potere globale per capire cosa c’è nel nostro futuro, quali soni i pericoli che minacciano il sistema sociale ed economico e come contrastarli.

Guidati dal filoso di Oxford e Alma Mater Bologna i giovani jedi della redazione di Fabrica Floridi hanno incalzato Riotta sul tema del dominio tecnologico per esempio: “… non vorrei che l’Europa delegasse la creazione e la creatività nella tecnologia a Usa, Cina o Russia – ha detto il giornalista – e noi europei ci limitassimo alle regole e ai regolamenti che servono moltissimo ma non bastano… penso che i valori umani includono la tecnologia; cioè la tecnologia è un valore umano e non puoi e pensare alla specie Homo sapiens senza tecnologia…”

Momenti di riflessione anche sulla domanda “ …la madre di tutte le battaglie: quella legata alla disinformazione e alle fakenews. Contrastabile? Quanto potrà aiutarci la scienza dei dati?” che vede Riotta in prima linea con l’attività di Luiss Data Lab piuttosto che l’invito alla riflessione sui nuovi scenari economici e finanziari che guardano anche al predominio dei paesi dell’estremo oriente, Cina in testa.

Una vera e proprio lezione di geopolitica suffragata e contrappuntata dalle riflessioni e analisi del conduttore Luciano Floridi.

La puntata di Fabrica Floridi sarà visibile in streaming dal 23 maggio sul sito di Forbes.it e su www.nuvolaverde.eu, piattaforma della comunicazione responsabile di Nuvolaverde realizzata in collaborazione con BFC Media e con il magazine tv&web Siamo Jedi visibile su BFC Forbes (Sky 511, TvSat61 e DT 260) e in streaming su bfcvideo.com e stream24.ilsole24ore.com.

Il web show è condotto dal filosofo di Oxford e di Alma Mater Bologna Luciano Floridi e propone incontri con i personaggi al vertice delle realtà istituzionali e di impresa che hanno grande influenza sui temi fondamentali del cambiamento tecnologico.

Fuori campo, a scandire tempi e modi della narrazione presidente di Nuvolaverde, Enzo Argante. La regia è di Giuseppe Scutellà (Teatro PuntozeroBeccaria). In redazione gli Jedi di Parma (Karin Piffer, Ginevra Montano, Tommaso Pranteda, Martina Baldin), di Punto Zero Beccaria (Geson Udorovic, Alex Simbana), di Fondazione Margherita Hack (Noemi Narcisi, Elisa Lauricella, Diana Bracalente) e i giornalisti sociali della redazione de Il Bullone (Sofia Segre Reinach, Michele Tedone, Oriana Gullone, Margherita Luciani, Silvia Bellinato).

La  produzione di Fabrica Floridi è coordinata da Lisa Mazoni del Teatro Puntozero Beccaria con  i ragazzi dell’area penale interna ed esterna IPM e USSM Cesare Beccaria di Milano: Vanessa Costa, Federico F., Davide R., Mattia Romeo, Alex Simbana, Alessandra Turco, Geson Udorovic, Enea Pablo Zen Scutellà.



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