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Il futuro della cosmetica parte da Milano

Di Alessia Cappello e Renato Ancorotti

Tutti i promotori della Milano Beauty Week, i soggetti istituzionali coinvolti e gli attori del settore cosmetico nazionale con questa prima settimana dedicata al beauty si pongono l’obiettivo di illustrare tutte le nuove sfaccettature del mondo della cosmesi. Il punto di Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano, e Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia

Non solo moda. Così si chiamava un format televisivo di qualche anno fa dedicato al mondo del fashion, ma così potremmo definire anche lo scenario degli eventi che vedono Milano protagonista agli occhi del mondo in alcuni settori produttivi di alta gamma.

Prendiamo per esempio il settore del beauty, che secondo le stime di chiusura del centro studi di Cosmetica Italia per il 2022 mostra un fatturato previsionale complessivo di 12,5 miliardi di euro: un valore che, se confermato, è persino superiore a quello registrato dalle imprese cosmetiche nel 2019, prima della pandemia, quando superava di poco i 12 miliardi di euro.

Per questo dal 3 all’8 maggio Cosmetica Italia, in partnership con Cosmoprof ed Esxence – e con il patrocinio del Comune – organizza Milano beauty week, la prima settimana interamente dedicata al mondo della cosmesi e della cura della persona.

L’obiettivo di questo progetto culturale è proprio quello di posizionare i prodotti beauty tra le eccellenze riconosciute del manifatturiero italiano e raccontare al pubblico il dietro le quinte di un settore che si compenetra con la vita di tutti i giorni di ciascuno e che rappresenta un sistema industriale di rilievo dell’economia nazionale.

Prodotti per l’igiene, per la prevenzione e per il benessere della persona, profumi, make-up che escono ogni giorno dagli stabilimenti del nostro territorio per raggiungere i mercati di tutto il mondo, dove vengono apprezzati e riconosciuti per la loro qualità, sicurezza e creatività: tre caratteristiche tipiche del saper fare italiano, di cui non possiamo che andare fieri.

Dopo due anni di emergenza sanitaria che hanno inevitabilmente rallentato la spinta produttiva e occupazionale della città e dell’intero Paese, cui oggi si aggiunge una nuova crisi internazionale, Milano deve reagire tracciando la strada per il futuro: investire su nuove opportunità per il commercio e per l’industria per tornare a essere apripista in Italia per produttività, Pil, opportunità di lavoro e sviluppo economico.

Gli eventi, in tal senso, sono strategici per offrire ai cittadini e agli operatori di settore occasioni di incontro, scambio, innovazione e nel contempo incentivare l’economia locale e nazionale, apportando un indotto fondamentale per rilanciare il commercio.

Organizzare a Milano una settimana dedicata al mondo della cosmesi significa quindi allestire una grande vetrina di rilievo non solo locale, durante la quale sottolineare le innovazioni di questo settore merceologico e la sua capacità di rispondere a nuovi bisogni di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

Significa altresì permettere ai cittadini e ai visitatori di partecipare a momenti esperienziali piacevoli e positivi per il loro benessere, favorire la circolazione di persone, offrire una gamma di appuntamenti sempre nuovi e coinvolgenti e creare, in conclusione, un movimento favorevole alla ripresa complessiva.

Tutti i promotori, i soggetti istituzionali coinvolti e gli attori del settore cosmetico nazionale con questa prima, importante settimana dedicata al beauty, si pongono l’obiettivo di illustrare tutte le nuove sfaccettature del mondo della cosmesi sul piano della sostenibilità, dell’innovazione, dell’emozione e dell’inclusione (temi-guida di questa prima edizione), e raccontare un’industria che fa bene al Paese e che può essere annoverata a tutti gli effetti tra le eccellenze del Made in Italy.

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