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Droni e sanità. L’iniziativa di Enac, Leonardo, AdR e Regione Lazio

Effettuato con successo il volo dimostrativo all’aeroporto di Fiumicino, in collaborazione tra Aeroporti di Roma e Leonardo, per trasportare materiale sanitario grazie all’utilizzo di droni, un’iniziativa che si inserisce nel protocollo d’intesa siglato tra la Regione Lazio e l’Enac nell’ambito della promozione della Mobilità aerea avanzata su scala nazionale

Il Lazio accelera nella mobilità aerea avanzata. Completato con successo all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino il volo dimostrativo effettuato da un drone per il trasporto di diversi materiali sanitari, dai farmaci al plasma, dai dispositivi medici ai campioni biomedicali, fino agli organi in attesa di trapianto. Un esperimento innovativo che proietta la mobilità ad un nuovo livello e che vaglia soluzioni che potrebbero essere utilizzate nelle città italiane del prossimo futuro per abbattere i tempi di trasporto sanitari. Si tratta di un risultato reso possibile dalla firma del protocollo d’intesa siglato tra la Regione Lazio e l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), nel più ampio ambito della promozione della Mobilità aerea avanzata (Aam) a cui contribuiscono anche Leonardo e Aeroporti di Roma (AdR). Così il Lazio farà da apripista nazionale con la sperimentazione che partirà dal prossimo anno.

Il protocollo

A siglare il documento sono stati il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma. Presenti alla cerimonia di firma, in qualità di partner tecnici, vi erano anche il senior vice president unmanned systems di Leonardo, Laurent Sissmann e il chief aviation officer di AdR, Ivan Bassato. Il protocollo avrà una durata di tre anni e si articolerà in diverse fasi. Tra queste vi sono lo studio della normativa vigente in ambito aeronautico e urbanistico, a cui si affianca un’analisi dell’ambiente sia operativo sia tecnico. Non solo, si dovranno anche individuare quali potranno essere le rotte utilizzabili e le infrastrutture idonee a svolgere i servizi di mobilità aerea richiesti sul territorio laziale. Grazie al ruolo di Enac sarà possibile identificare le soluzioni migliori per permettere ai droni di consegnare rapidamente ed efficientemente il materiale sanitario necessario. Il Lazio è una delle prime regioni italiane a lanciare un progetto simile e con questo sistema tecnologicamente all’avanguardia mira a migliorare la qualità dei servizi offerti dalle Aziende sanitarie regionali. Quest’ultime, grazie al protocollo, potranno intervenire più tempestivamente sfruttando la dimensione aerea. Tale iniziativa va inquadrata nel più ampio progetto di Mobilità aerea avanzata che in futuro vuole trasportare non solo merci, ma anche persone.

Mobilità aerea avanzata

Grazie a questo accordo si potrà utilizzare in modo più integrato la dimensione aerea in alternativa alla mobilità terrestre, portando al contempo dei miglioramenti nelle condizioni di vita dei pazienti che potranno veder risolte più velocemente alcune situazioni di emergenza. Tale sistema di mobilità aerea avanzata così declinato consentirà inoltre di abbattere l’impatto ambientale su scala locale grazie alla riduzione delle emissioni, dei consumi e del rumore. In occasione della firma del presente protocollo è stata inoltre inaugurata, in collaborazione con Leonardo e AdR, un’area sperimentale, “sandbox”, dove un drone a propulsione elettrica ha simulato il trasporto urgente di materiale biomedicale utilizzando una modalità di controllo automatico, dall’aeroporto verso il centro urbano.

Il contributo di Leonardo, AdR ed Enac

Negli ultimi anni Leonardo sta svolgendo diverse sperimentazioni nel campo della mobilità aerea avanzata, come dimostra anche la recente partnership stretta con AdR per equipaggiare i cosiddetti vertiporti, le infrastrutture ideate per far atterrare, in verticale e in sicurezza, i droni e, un domani, gli aerotaxi con soluzioni tecnologiche all’avanguardia che possano essere al servizio della mobilità aerea del futuro. AdR sta progettando tali strutture a terra, facilitando così l’avvio operativo di questo tipo di servizio a Roma con una timeline sfidante che intende lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la Capitale già nel 2024. A ciò si aggiunge che grazie alla “sandbox” di Fiumicino – una delle prime europee a trovarsi così in prossimità di un grande aeroporto internazionale – Leonardo, in sinergia con AdR, Enac ed Enav, potrà testare nuove soluzioni e accelerare nella maturazione tecnologica, regolamentare e procedurale dell’Aam supportandone al contempo l’evoluzione normativa, con l’obiettivo di passare dalla sperimentazione alla fornitura di servizi essenziali ai cittadini nel più breve tempo possibile. Il protocollo d’intesa fa parte di un ampio percorso che Enac ha avviato con le Regioni italiane e le città metropolitane per contribuire all’implementazione di un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea che sia smart e al servizio dei cittadini e delle comunità.

(Foto: Leonardo)



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