Il Gruppo Iren cresce e punta sulle rinnovabili con una nuova società, Iren Green Generation. Obiettivo: riduzione della dipendenza da fonti fossili sempre più costose e scarse e azione concreta per ridurre le emissioni inquinanti, come sostiene il presidente Dal Fabbro
È nata Iren Green Generation, una nuova società dedicata allo sviluppo degli asset rinnovabili, facendo crescere quindi il Gruppo Iren nella produzione energetica green.
Sono stati sottoscritti le autorizzazioni e i diritti sui terreni per lo sviluppo di due impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 29,9 MWp nel sud Italia per una produzione di circa 50 GWh all’anno.
Questa nuova società conferma la direzione intrapresa dal Piano Industriale Iren@2030 con l’obiettivo di raggiungere una nuova capacità rinnovabile installata di 2,2 GW in arco piano.
Il prezzo di acquisizione delle autorizzazioni è pari a complessivi 6,1 milioni di euro e gli impianti, una volta in esercizio, genereranno un EBITDA complessivo medio atteso di circa 2,2 milioni di euro all’anno.
“Aumentare la produzione di energia rinnovabile grazie all’installazione di nuovi impianti è un obiettivo strategico per Iren – ha detto Luca Dal Fabbro, presidente di Iren (in foto) – e assume un valore rilevante anche per l’intero Paese, nell’ottica di riduzione della dipendenza da fonti fossili sempre più costose e scarse e come azione concreta per ridurre le emissioni inquinanti”.
“La recente acquisizione – ha altresì affermato Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato e direttore generale di Iren – è un ulteriore passo avanti nel rafforzare il posizionamento del Gruppo nel settore strategico delle rinnovabili e che ci rende sempre più confidenti di accelerare il raggiungimento dei target previsti nel Piano industriale”.
