Raccontare storie di innovazione da un nuovo punto di vista. È ciò che farà Tuned, il nuovo podcast di Aeroporti di Roma e Chora media che ha selezionato sei tra le dieci start up internazionali partecipanti a “Runway to the future”, il programma di accelerazione che si svolge nell’Innovation hub di AdR per supportare le imprese più giovani
La parola d’ordine è innovazione, anche se questa volta con una connotazione un po’ diversa. Più che inventare qualcosa di nuovo, il progetto di Aeroporti di Roma (AdR) mira a guardare da un punto di vista diverso e rinnovato qualcosa che già esiste: le start up. Saranno sei le storie delle realtà innovative presentate da Tuned, una nuova serie podcast promossa da AdR insieme a Chora media, per raccontare le storie e i percorsi di crescita che hanno fatto nascere le soluzioni del futuro, anche analizzando il percorso di ricerca che sta dietro a tali novità. Si tratta delle sei start up selezionate per partecipare a “Runway to the future”, il programma di accelerazione che si svolge nell’Innovation hub di AdR con l’obiettivo di supportare le imprese più giovani, raccontando i loro percorsi di innovazione e come nasce un’idea che può fare la differenza.
Aeroporti sempre più all’avanguardia
Tuned ha l’ambizione di diventare un viaggio audio che attraversa l’Atlantico, con storie che arrivano dagli Stati Uniti all’Olanda, per raccontare come sta evolvendo sotto il profilo dell’innovazione il comparto aeroportuale. Gran parte del viaggio aereo spesso si svolge a terra, negli scali aeroportuali che sono ormai parte integrante del volo. Proprio per questo si richiede che diventino luoghi sempre più efficienti, sicuri, all’avanguardia e orientati all’utilizzo di nuove tecnologie che possano facilitare e migliorare l’esperienza di viaggio. In questa direzione va anche la realizzazione del primo incubatore aeroportuale d’Italia, l’Innovation hub dell’aeroporto di Fiumicino, che verrà inaugurato a settembre.
Una lente sulle start up
Il podcast nel dettaglio sarà composto da tre puntate in italiano e tre in inglese, ognuna dedicata a una start up diversa. Le realtà scelte sono: l’italiana Pixies, che progetta robot autonomi per la pulizia; l’italiana Safety environmental engineering che usa l’Intelligenza artificiale per garantire la sicurezza ed efficienza degli impianti fotovoltaici; la tedesca Airsiders che mira a rendere più semplice l’esperienza dei viaggiatori con delle mappe aeroportuali smart; l’olandese BagsID impegnata a ridurre l’impatto ambientale con un sistema che vuole eliminare l’etichettatura del bagaglio utilizzando la scannerizzazione 3D; la statunitense Ottonomy con un brevetto legato alla robotica applicata all’ambito retail in contesti quali aeroporti o centri commerciali; e infine l’olandese Grasp che mira a ottimizzare lo smistamento dei viaggiatori attraverso i security check grazie all’utilizzo di sensori.
AdR si prepara al futuro
Questa è una delle diverse iniziative intraprese da AdR nell’ambito dell’innovazione. A riprova, il recente ottenimento, per la quarta volta, del riconoscimento Best european airport award da parte di Airports council international (Aci) Europe, l’associazione commerciale dell’industria europea che ha il compito di promuovere gli interessi collettivi del comparto aeroportuale del continente e promuove l’eccellenza professionale nella gestione e nelle operazioni aeroportuali. AdR è infatti impergnata in diversi progetti che puntano all’innovazione anche in termini di Advance air mobility (Aam), come evidenzia la recente partnership stretta con Leonardo per equipaggiare i vertiporti (infrastrutture ideate per far atterrare, in verticale e in sicurezza, i droni e, un domani, gli aerotaxi) con soluzioni tecnologiche all’avanguardia che possano essere al servizio della mobilità aerea del futuro.