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Gyala, un aumento guidato da Cdp per la cybersecurity italiana

Il software sviluppato da Gyala è già adottato da centrali elettriche, PMI, aziende sanitarie e ospedaliere. Ora la start-up ha concluso un aumento di capitale da 5 milioni di euro, guidato da CDP Venture Capital, tramite il Fondo Evoluzione, con un parterre di co-investitori che comprende Azimut Libera Impresa e un club deal di Italian Angels for Growth

Un round di finanziamento in equity da 5 milioni di euro quello appena chiuso da Gyala, deeptech italiana specializzata in cybersecurity.

A guidare l’aumento di capitale è CDP Venture Capital, tramite il Fondo Evoluzione, con un parterre di co-investitori che comprende Azimut Libera Impresa e un club deal di Italian Angels for Growth.

La startup, guidata da Gian Roberto Sfoglietta, Nicola Mugnato e Andrea Storico, trova origini in progetti di ricerca e sviluppo effettuati nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare (Pnrm).

Il software sviluppato da Gyala è già adottato da centrali elettriche, PMI, aziende sanitarie e ospedaliere questo poiché essendo la soluzione modulare può essere utilizzata da un ampio spettro di clienti con vari livelli di copertura tecnologica nonché competenze interne.

Una soluzione “end to end” interamente ”made in italy” che, grazie all’utilizzo di algoritmi intelligenza artificiale e machine learning, analizza e blocca automaticamente i comportamenti inusuali della infrastruttura informatica proteggendo l’azienda da cyber attacchi.


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