“Margaret Thatcher in Italia: Giorgia Meloni affronta il PCC (Partito Comunista Cinese) e la Russia”. L’ex stratega di Trump si schiera, ancora, a favore della leader di Fratelli d’Italia, mentre il quotidiano britannico Financial Times ripercorre la sua storia personale e la carriera politica
Arrivano dall’estero ancora sostegni, non del tutto nuovi, per la leader di Fratelli d’Italia. “Margaret Thatcher in Italia: Giorgia Meloni affronta il PCC (Partito Comunista Cinese) e la Russia”. Con quest’affermazione, allegando un articolo dell’agenzia Reuters, Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, ha confermato in rete il suo sostegno a favore della giovane politica. Nel testo dell’agenzia, la promessa di Meloni di cercare di limitare l’egemonia economica della Cina e continuare con il sostegno militare all’Ucraina.
Il legame tra Meloni e Bannon preoccupa da tempo l’Europa. Era il settembre del 2018 quando Bannon fu ospite di Atreju, l’evento annuale di Fratelli d’Italia e celebrava l’adesione di Meloni al cartello sovranista “Movement” di Bannon.
Oggi, in piena campagna elettorale, Meloni ha paragonato il suo partito a quello Repubblicano degli Stati Uniti e al conservatori britannici. Con la precisazione di volere seguire il loro esempio in aree politiche chiave, come la decisione degli Usa 2020 di spostare la propria ambasciata israeliana a Gerusalemme, o il tentativo della Gran Bretagna di inviare richiedenti asilo in Ruanda per scoraggiarli ad attraversare il Canale della Manica.
Anche il quotidiano britannico Financial Times dedica significativo spazio alla leader politica. In un ampio ritratto, ripercorre gli inizi di Meloni come attivista del Fronte della Gioventù nel Movimento Sociale Italiano, entrando in “un mondo di feroce, a volte aspra, competizione tra studenti di sinistra e di destra, che a volte è esplosa in risse per le strade, nelle scuole e nelle università”. L’articolo intervista amici e conoscenti, che elogiano il suo coraggio e carisma.
Il Financial Times riferisce come Meloni abbia iniziato la sua vita in un elegante quartiere residenziale, per poi essere trapiantata alla Garbatella, nell’appartamento del nonno, in seguito all’abbandono del padre. “Oggi, Meloni, 45 anni, punta a diventare la prima donna presidente del Consiglio d’Italia – si legge sul Financial Times -, incoraggiata da elettori disincantati disposti a scommettere su un pezzo duro e senza fronzoli, con un’esperienza amministrativa limitata”.
Indiscutibile “la feroce personalità pubblica, il duro lavoro e il valore della novità di Meloni hanno generato un’ondata di sostegno popolare”, prosegue Ft, sottolineando che Fratelli d’Italia è favorito alle elezioni dopo essere partito con il 4,3% alle parlamentarie del 2018.