I giovani tiktoker rispondono all’invasione dei politici, Berlusconi e l’abbraccio coi nipoti, Salvini e Meloni sorridono assieme. Di cosa parla la nuova puntata di Politica e pop corn, la video-rubrica di Martina Carone, consulente Quorum-YouTrend e docente di Analisi dei media all’Università di Padova
Cosa è successo nel corso della settimana nei social network? Su Politica e pop corn analizziamo i tre episodi più gustosi della campagna elettorale, che come sappiamo ci sta regalando qualche perla. Partiamo con la notizia della settimana: lo sbarco dei principali leader politici su TikTok. Ovviamente ne conosciamo le motivazioni e le possiamo intuire: la piattaforma cinese è popolata per la stragrande maggioranza da giovani e quindi i leader provano a raggiungerli su questo canale. Il problema è che il linguaggio da adottare è molto particolare, probabilmente ci si è arrivati un po’ tardi e quindi le repliche e le reazioni dei tiktoker possono essere riassunte con il video di una tiktoker che commenta questa dinamica dicendo: non basta stare su TikTok per farvi votare.
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I giovani rischiano di risultare un po’ scontenti dalla dinamica che si è innescata, probabilmente perché c’è, da parte delle forze politiche, molto poco tempo per riuscire ad adeguarsi ai nuovi linguaggi, ma non solo. C’è la sensazione che ci si sia interessati ai giovani un po’ come si guarda gli animali allo zoo: andiamo a vedere com’è questo strano mondo e come si comportano gli aborigeni che lo popolano. Poi, come dicevamo, c’è un’altra grande rivendicazione: ci si può ricordare dei giovani solo a 25 giorni dalle elezioni? C’è qualche dubbio in merito.
Ed è proprio l’arrivo di Silvio Berlusconi su TikTok – i dati del suo arrivo sono stati addirittura diffusi tramite agenzia e superano le 3 milioni di visualizzazioni nel momento in cui vi parlo, ci sono centinaia di like e decine di migliaia di commenti – che ci consente di introdurre il secondo popcorn, che è appunto la nuova foto di Berlusconi con i nipotini pubblicata sui suoi profili social. Qualcuno ci ha visto una dinamica di intimization, cioè la chiave di raccontare la propria vita intima, i propri affetti, i propri momenti quotidiani più privati per cercare consenso elettorale. Ci stupisce? No, Silvio Berlusconi è un precursore di questa dinamica. Il suo vissuto privato, in passato, ha creato anche qualche problema a livello politico, lo conosciamo, però se c’è qualcuno che sa usare e raccontare i propri momenti intimi e la propria vita privata in chiave elettorale è proprio il Cavaliere.
Terzo e ultimo popcorn per questa puntata ci viene regalato dalla foto in cui sono ritratti assieme Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Come sappiamo da qualche tempo il rapporto politico tra i due aveva subito qualche scossone ed evidentemente in questa campagna elettorale hanno capito che coordinarsi e soprattutto coordinare le agende può far loro più bene che male. La foto in questione è stata anche oggetto di prese in giro, scherzi ed ironie, c’è chi ha fatto fotomontaggi in cui addirittura Salvini stritola Giorgia Meloni anziché abbracciarla. Eppure è una foto molto potente, soprattutto perché il sorriso di Meloni è molto sincero, molto chiaro, molto pulito. Non è costruito.
Perché i due leader iniziano a farsi mostrare uniti? Perché ci sarà molto probabilmente da governare l’Italia dal prossimo 25 settembre in poi, e allora iniziare a raccontarsi uniti, in contrasto con quelle che loro chiamano le divisioni del centrosinistra, è anche un buon modo per farsi vedere pronti – secondo ciò che loro ci vogliono mostrare – per governare. Vedremo se accadrà quando arriveranno i risultati la sera e i giorni successivi al 25 settembre.