Il velivolo su cui aveva viaggiato Jacinda Ardern ha avuto un problema legato al freddo. La leader ha fatto rientro in patria a bordo di un volo della nostra Aeronautica
Jacinda Ardern e il suo staff hanno fatto ritorno in patria dall’Antartide a bordo di un C-130 Hercules dell’Aeronautica militare italiana.
La premier neozelandese si era recata alla base Scott, una stazione di ricerca della Nuova Zelanda in Antartide, per celebrare il 65° anniversario del sito. Ma il suo Hercules ha avuto un problema. Un portavoce della Forza di Difesa neozelandese ha attribuito il guasto al fatto che il mezzo sia rimasto a terra in Antartide per due giorni. “L’esperienza ha dimostrato che le temperature fredde possono causare problemi alle guarnizioni dell’elica dell’aereo al momento dell’avviamento, a causa del liquido idraulico che si rapprende e della rigidità delle guarnizioni. Per mitigare questo problema vengono utilizzati riscaldatori per le eliche e un processo metodico pre-volo per riscaldare l’aeromobile a una temperatura operativa adeguata”. Ma queste misure non hanno funzionato in quest’occasione. Il C-130 Hercules neozelandese “sarà riparato e dovrebbe tornare in Nuova Zelanda nei prossimi giorni”, ha aggiunto il portavoce.
Velivolo @ItalianAirForce riporta PM🇳🇿 @jacindaardern & suo team in #NuovaZelanda dopo sopraggiunto problema al loro velivolo nel corso di una visita in Antartide. Dimostrazione eccellenti rapporti bilaterali 🇮🇹🇳🇿 e forte collaborazione per la ricerca in #Antartide. pic.twitter.com/sCxBbTWV9T
— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) October 29, 2022
L’episodio ha alimentato polemiche politiche. James McDowall, responsabile difesa del partito di destra Act, ha attaccato la premier laburista sostenendo che il guasto dimostra che è ora che la Nuova Zelanda aumenti le spese per la difesa. “Non è un bel vedere. Non si può prendere in prestito l’aeronautica degli altri. Dovremmo avere la nostra, ben equipaggiata”. Secondo Act, il Paese dovrebbe seguire l’obiettivo e la metodologia della Nato per la difesa, con un aumento della spesa di 7,5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.