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La propaganda dal ‘600 a oggi. Chi ne parlerà alla Luiss

Una giornata intera con quattro panel per parlare della propaganda, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Ne parleranno alla Luiss filosofi, storici, teologi, pubblicitari, regolatori, consulenti, comunicatori d’impresa, giornalisti. Tutti i dettagli

Quale ruolo sociale ha la propaganda? È l’interrogativo a cui si tenterà di rispondere al “PropagandaFest” il prossimo giovedì alla Luiss Business School in una intera giornata di studio dedicata proprio all’evoluzione della propaganda dal Seicento a oggi. La scelta non è casuale, infatti proprio nel 2022 ricorre il quattrocentesimo anniversario dell’impiego del termine “propaganda” inteso come “diffusione”, “divulgazione” su scala globale, che si fa coincidere con la istituzione della “Congregatio de Propaganda Fide” a opera di Papa Gregorio XV nel 1622.

In seguito, al termine propaganda è stato associato un significato prevalentemente negativo, di manipolazione dell’opinione pubblica, specialmente in occasione della Prima Guerra Mondiale. In anni più recenti si è radicata questa accezione, anche per l’associazione con il concetto di fake news. Il convegno, quindi, promuove un confronto interdisciplinare grazie al coinvolgimento di una pluralità di competenze: filosofi, storici, teologi, pubblicitari, regolatori, consulenti, comunicatori d’impresa, giornalisti.

I lavori si articolano in quattro tavole rotonde tematiche a composizione interdisciplinare:

10:00 – La questione etica: Marco Bandini Pubblicitario (Chief Strategy Officer presso Wunderman Thompson), Maria Cafagna (Consulente politica), Barbara Carfagna (Giornalista RAI, autrice e conduttrice del programma “Codice”), Sebastiano Maffettone (Filosofo, docente Luiss Business School e direttore Ethos)

11:30 – Gli strumenti: da Gutenberg a Zuckerberg: Martina Carone (Consulente), Pietro Falletta (Docente di Diritto dell’Informazione, Luiss), Giovanni Zagni (Fact-checker, direttore di Pagella Politica), Federica Serra (Direttore Relazioni istituzionali, Invitalia)

14:30 – Attraverso la Storia: Sigmund Ginzberg (Giornalista e saggista), Gianni La Bella (Docente di Storia Contemporanea, Università di Modena e Reggio Emilia), Carmine Pinto (Storico, Direttore Dipartimento Studi Umanistici Università di Salerno), Maria Antonietta Spadorcia (Giornalista, Vice direttore Tg2 RAI)

16:00 – La regolazione: P. Paolo Benanti (Teologo, Professore di etica delle tecnologie, Pontificia Università Gregoriana), Massimiliano Capitanio (Componente Autorità garante per le comunicazioni), Stefano Feltri (Giornalista, direttore quotidiano Domani), Marcella Panucci (Docente di diritto e regolazione pubblica dell’economia, Luiss), Enzo Peruffo (Docente di Corporate Strategy, Luiss Business School)

L’iniziativa ha il patrocinio di Roma Capitale e la media partnership di Rai Cultura.

La Prima “Giornata di studi sul ruolo sociale della Propaganda: dal Seicento a oggi” è curata dal Comitato promotore del “PropagandaFest” composto da Roberto Basso, Francesco Nicodemo, Alberto Puoti, Michelangelo Suigo.

Pagina con il programma dell’evento:

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