L’innovazione dell’ecosistema Healthcare resta il cardine per costruire la sanità digitale del futuro in linea con gli obiettivi del Pnrr. Con modelli data-driven e competenze diversificate, la ricetta Novartis-Engineering per una salute “più connessa”
Digitalizzazione e innovazione del settore sanitario sono, oggi più che mai, elementi necessari per garantire la tenuta del sistema-Paese e soprattutto per portare a termine gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dedicati alla tutela della salute.
Per questi fini, nasce la collaborazione tra Engineering, leader della digitalizzazione dei processi per le aziende e la PA e Novartis Italia, tra la prime nella ricerca medico-scientifica, sugellata dalla conclusione dell’accordo strategico per lo sviluppo di iniziative e soluzioni finalizzato ad accelerare la transizione digitale della sanità italiana.
Sono, ad esempio, la prossimità territoriale della sanità ai bisogni dei cittadini, l’assistenza ai pazienti e la gestione delle strutture sanitarie solo alcuni degli elementi fondamentali per il buon funzionamento dell’Healthcare. Per questo, servono tecnologie digitali, oggi irrinunciabili e decisive per innovare il settore e permetterne un’evoluzione di successo. Maximo Ibarra, Ceo di Engineering, ha infatti sottolineato come l’accordo siglato con Novartis spianerà la strada alla costruzione di strumenti mirati, capaci di garantire la sicurezza dei dati sanitari e il rispetto della privacy, migliorando di conseguenza la qualità e l’efficacia percorsi di cura, così da generare un benessere diffuso e inclusivo per il Paese. “Oggi l’Healthcare è l’avamposto dell’innovazione, dove tecnologie all’avanguardia permettono di sfruttare il potere del dato per dare vita a ecosistemi digitali orientati alla cura e al benessere delle persone”, ha concluso il Ceo.
La partnership Novartis-Engineering, della durata di tre anni, prevede l’impegno delle due società al tavolo di lavoro congiunto “Pnrr e salute connessa”, che farà leva su competenze diversificate, relative alle aree che possono giocare un ruolo di punta nella costruzione della sanità del futuro. Si tratta di dispositivi capaci di apportare beneficio all’intero comparto attraverso dei modelli data-driven nell’ambito della medicina predittiva e di prossimità, della telemedicina e dell’ottimizzazione dei modelli operativi intra-ospedalieri.
“La partnership che inauguriamo oggi permetterà a Novartis di rendere ancora più efficace il suo impegno al fianco delle istituzioni della sanità italiana, contribuendo a tradurre in realtà la grande visione del Pnrr e a costruire una sanità più vicina ai pazienti e in grado di affrontare le sfide della salute pubblica” ha infatti confermato Valentino Confalone, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Italia.
