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Viaggio in una vita sospesa, dove a vincere sono le ragioni del cuore

Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del libro di Elvira Frojo, scrittrice e giornalista, già avvocato e dirigente della Pubblica amministrazione “Viaggio in una vita sospesa. Per un futuro possibile le parole del cuore”, edito da Rogiosi

Sceglie Napoli, sua città natale, Elvira Frojo, scrittrice e giornalista, autrice di Formiche.net, già avvocato e dirigente della Pubblica amministrazione, per presentare, in anteprima, nel prestigioso e storico caffè letterario Gambrinus, il suo ultimo libro “Viaggio in una vita sospesa. Per un futuro possibile le parole del cuore” (ed. Rogiosi).
Tante le autorità presenti tra le quali il Prefetto di Napoli Claudio Palomba, il comandante provinciale dei carabinieri generale Enrico Scandone e l’assessore regionale Armida Filippelli, avvocati del foro napoletano e associazioni del mondo femminile.

L’autrice, romana d’adozione, insignita di vari premi per la cultura, interessata a tematiche femminili e relazioni interpersonali, è alla sua quarta esperienza letteraria, dopo il successo dei volumi “Il sorriso delle donne imperfette. Viaggio nell’alfabeto del benessere”, “Il tempo del cuore. Il galateo delle donne imperfette”, entrambi edizioni San Paolo, e coautrice di “Non di solo pane” (ed. Maggioli).

“Viaggio in una vita sospesa” propone una raccolta di 55 articoli pubblicati negli ultimi due anni da Frojo su Formiche.net che storicizzano un periodo sospeso cercando di interpretarlo e decifrarlo con l’obiettivo di offrire nuovi orizzonti di speranza.

“Un viaggio nella sensibilità femminile partendo dall’attualità per raccontare il disagio di un drammatico periodo e guardare a una prospettiva di futuro anche con la consapevolezza che le fragilità possono diventare forza, riscatto, determinazione”, ha sottolineato l’autrice.

“Elvira Frojo apre una finestra sul mondo e svolge riflessioni con il coraggio di interrogarsi facendo vincere sempre le ragioni del cuore. Dalla cronaca, il racconto della vita e della morte, di cambiamenti epocali, pregiudizi, violenze e sopraffazioni sulle donne ma anche il desiderio di ascolto e di dialogo, il valore dell’accoglienza e della tenerezza, sono il filo conduttore costante per l’autrice”, spiega nella prefazione Valeria Covato, condirettore di Formiche.net.

Dopo i saluti di Elisabetta Garzo, prima donna del presidente del Tribunale partenopeo, e l’introduzione della giornalista Januaria Piromallo, moderatrice dell’incontro, il dibattito ha visto confrontarsi la presidente del Consiglio nazionale forense Maria Masi, il consigliere di Stato Sergio Zeuli, la scrittrice Angela Procaccini e l’avvocato penalista Ester Siracusa.

L’avvocato Maria Masi, prima donna alla guida del Consiglio nazionale forense, ha evidenziato che “questo tempo sospeso ci ha permesso di riflettere e pensare. Non si percepisce, però, nel libro, malinconia, anzi, c’è sempre una traccia positiva. Il periodo che stiamo vivendo, in sostanza, ci consente di interrogarci su tutte le questioni, dalle più facili a quelle più difficili” e Angela Procaccini ha definito il libro “una raccolta di fiori che colpisce con i suoi colori e i suoi profumi. Un’antologia, come da derivazione greca (antos = fiore) perché in questo libro c’è la gentilezza dell’animo”.

Per Sergio Zeuli, che cita alcuni brani del volume, “persuasiva la tecnica di parlare della condizione della donna in una chiave di costume anche storica e sociale attraverso ‘affreschi’ di donne e ruoli” mentre si interroga anche sul valore della femminilità “non valorizzato in politica” e per Ester Siracusa “l’autrice riesce a proporre una lettura femminile dei grandi personaggi storici e degli eventi degli ultimi anni, confermando che può esistere un’ottica femminile di vedere le cose”.

Tematiche a tutto campo, dunque, sotto i riflettori della sensibilità, “in un presente oscurato dalla paura e dallo smarrimento ma con la voglia e la determinazione di una rivoluzione interiore di umanità – ha detto la Frojo – di cui la società oggi ha bisogno, in ogni settore. Guardando in profondità nelle emozioni e nei sentimenti, radici della speranza del domani”.


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