La Fondazione Formiche riprende la sua attività con tanti progetti per il futuro. Si chiamerà Fondazione Formiche Alberto Brandani, in ricordo del suo fondatore
Ad un anno dalla triste scomparsa del prof. Alberto Brandani, la Fondazione Formiche riprende la sua attività con tanti progetti per il futuro. Fondata nel 2005, si chiamerà Fondazione Formiche Alberto Brandani, in ricordo del suo fondatore.
L’obiettivo principale dell’istituto era avvicinare ed appassionare i giovani alla politica e alla cultura, tramite convegni, formazione, ricerca scientifica e tecnologica.
Il nuovo cda è formato da Francesco Paolo Tronca, nel ruolo di presidente, Andrea Migliore, vicepresidente, Francesco Minotti, segretario generale, Cristina Basili, Silvia Brandani, Mauro Bruni, Lorenzo Cardo e Giuseppe De Carlo.
Nel corso del primo consiglio di amministrazione che si è tenuto a Roma è stato approvato il nuovo Statuto della Fondazione che, anche se aggiornato in alcune parti, è rimasto fedele ai principi ed alle finalità previsti nel vecchio Statuto. È stata nominata presidente onorario la moglie del prof. Brandani, Susanna, e sono state attribuite alcune deleghe ai vari membri del cda. Sono state messe in cantiere alcune iniziative per il 2023, fra cui la preparazione di un convegno a Roma a Febbraio/Marzo.
“Sono orgoglioso di continuare l’importante opera del Prof. Alberto Brandani – afferma il neopresidente Tronca. L’attività della Fondazione si svolgerà, nel ricordo di Alberto, con grande attenzione alle attuali criticità del Paese, fra cui, in primis, il caro bollette e la crisi energetica. Ed ovviamente con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, per alimentare in loro la passione e la curiosità per l’attualità”.