Tra le prime 20 economie del mondo, l’Italia è tra le dieci che “stanno facendo progressi o si stanno impegnando per creare un ambiente di difesa informatica”. Il ruolo dell’Agenzia guidata da Baldoni nel rapporto “The Cyber Defense Index”
Tra le prime 20 economie del mondo, l’Italia è tra le dieci che “stanno facendo progressi o si stanno impegnando per creare un ambiente di difesa informatica”. È quanto si legge nel The Cyber Defense Index 2022/23 di MIT Technology Review Insights, sponsorizzato da Code42. L’Italia è all’undicesimo posto, con una valutazione di 6.37, in una classifica guidata dall’Australia (7.83), dai Paesi (7.61), Corea del Sud (7.41), Stati Uniti (7.13) e Canada (6.94), considerando tutti i Paesi del G20 esclusa la Russia ma inclusa la Polonia.
Dei quattro pilastri analizzati, l’Italia è sesta in cybersecurity resources, che ha come indicatori: gli impegni in materia di cybersecurity; lo stato della legislazione in materia di privacy e protezione dei dati; i punti di forza relativi di diverse capacità di cybersecurity delle organizzazioni (dati e analisi, IA, tecnologie blockchain e digital ledger, risorse di risposta antiphishing e risorse di risposta anti-ransomware). È ottava per critical infrastructure, che comprende il numero di data center nel Paese, i server sicuri e lo stato di servizi pubblici, infrastrutture critiche, servizi finanziari, infrastrutture 5G e sicurezza IoT/edge. È undicesima per policy commitment, cioè per l’efficacia e la qualità della regolamentazione in materia di cybersecurity da parte del governo. È quasi in fondo alla classifica, al diciassettesimo posto, per organizational capacity, un pilastro che misura la maturità in materia di cybersecurity e l’esperienza digitale delle imprese e delle altre istituzioni in ogni Paese.
Tra le annotazioni degli autori del rapporto riguardo all’Italia c’è l’avviso dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, guidata dal professor Roberto Baldoni, sugli attacchi informatici alle infrastrutture critiche del Paese, destinati ad aumentare, sulla scia di attacchi ransomware a fornitori di energia, tra cui Eni.