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La cyber conferenza Nato a Roma. Ecco l’agenda

Come anticipato da Formiche.net gli alleati si ritrovano alla Farnesina per discutere di infrastrutture critiche e minacce informatiche. Presenti il segretario Stoltenberg, il viceministro Cirielli e la viceconsigliera per la sicurezza nazionale americana Neuberger

Come rivelato da Formiche.net la scorsa settimana, la Farnesina ospita l’evento Nato Cyber Defense Pledge Conference 2022, co-organizzato da Italia e Stati Uniti con il supporto dell’International Staff della Nato. Parte delle delegazioni sono attese oggi (mercoledì 9 novembre, ndr).

IL SUMMIT DI MADRID

Al summit di Madrid di giugno, gli alleati hanno ribadito che la resilienza è una responsabilità nazionale e un impegno collettivo impegnandosi ad accelerare lo sviluppo in tutti i settori, anche aumentando la resilienza alle minacce informatiche e ibride. Il summit ha inoltre riconosciuto che la sicurezza energetica è una priorità assoluta. Infine, i 30 hanno deciso, su base volontaria e utilizzando risorse nazionali, di costruire e esercitare una capacità virtuale di risposta rapida informatica per contrastare importanti attività informatiche dannose.

I TEMI

La guerra immotivata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina ha evidenziato ancora una volta l’impatto schiacciante della dimensione informatica sulla nostra sicurezza e l’imperativo della preparazione informatica, si legge in una nota della Farnesina e del dipartimento di Stato americano.  La conferenza di Roma si concentrerà su “Resilience, Preparedness and Responsiveness to Cyber Threats to Critical Infrastructure”. Gli alleati discuteranno di questi e di altri temi cruciali al fine di aumentare la nostra resilienza informatica sia a livello nazionale sia come alleanza.

LA CONFERENZA

La conferenza si articolerà in due parti. La prima parte inizierà la mattina del 10 novembre, quando gli alleati, a livello dei rappresentanti permanenti, esamineranno i pilastri fondamentali su cui poggia lo sforzo della Nato per contrastare le minacce informatiche: analisi delle minacce, resilienza e risposta. Nella seconda parte dell’incontro, i leader e gli esperti nazionali di cibernetica si riuniranno in panel per discutere della protezione del settore energetico dalle minacce informatiche e per garantire che la Cyber Defense Pledge della Natostia al passo con l’evoluzione del panorama delle minacce informatiche. La conferenza è chiusa al pubblico ma verranno trasmessi gli interventi di Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri italiano, di Anne Neuberger, vice consigliera per la sicurezza nazionale con delega alla cybersicurezza e alle tecnologie emergenti della Casa Bianca, e di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, che in giornata incontrerà anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e Guido Crosetto, ministro della Difesa (Antonio Tajani, ministro degli Esteri, accompagnerà Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, in visita di Stato nei Paesi Bassi).

IL MOMENTO STORICO

Come raccontato su Formiche.net nei giorni scorsi, la conferenza sarà l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del Cyber Defence Pledge anche alla luce della guerra d’invasione della Russia in Ucraina che rappresenta, per utilizzare le parole di Lindy Cameron, a capo del britannico National Cyber Security Centre, “il cambiamento più radicale nel panorama della sicurezza informatica negli ultimi 12 mesi”. Il conflitto ha fatto emergere tre elementi, ha spiegato l’avvocato Stefano Mele, partner e responsabile della cybersecurity dello Studio Gianni&Origoni, a Formiche.net: ha dimostrato quanto siamo interconnessi e dunque vulnerabili, sottolineato l’importanza della cooperazione tra governo e grandi aziende nazionali, fatto prendere coscienza del ruolo delle infrastrutture fisiche di Internet come cavi sottomarini e dei gasdotti.


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