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Difesa e Spazio. Tutti i dettagli sul budget del Congresso

In previsione delle attese votazioni da parte di Camera e Senato, il Congresso ha reso nota la legge di spesa omnibus proposta per il prossimo anno fiscale, che non manca di interessare anche la Difesa e lo Spazio con la previsione dei fondi da destinare rispettivamente al Pentagono e alla Nasa. Anche sul fronte del continuo sostegno a Kiev saranno molti i miliardi investiti

Il Congresso ha pubblicato la legge di spesa omnibus per il prossimo anno fiscale. Molti gli stanziamenti sul tavolo, in primo luogo per continuare a sostenere economicamente l’Ucraina aggredita, con una cifra che si attesta sui 27,9 miliardi di dollari, ma non solo. Anche sul fronte della Difesa e dello Spazio sono numerosi i progetti che gli Usa intendono realizzare nel 2023. Per il bilancio del Pentagono infatti si prevede un aumento di circa 69,3 miliardi rispetto all’anno fiscale corrente. Nel complesso si tratta di un aumento di ben l’8% rispetto a quanto richiesto dalla Casa bianca. I fondi includeranno più di 797 miliardi di dollari al Dipartimento della Difesa per aiutare il Pentagono a fronteggiare l’inflazione, espandere la sua capacità industriale e rafforzare il comparto della Marina, come riporta Defense news. Una legge che a detta del presidente della commissione Difesa del Senato, Jon Tester, “manterrà l’America al sicuro dando alle nostre truppe un meritato aumento di stipendio, assicurando che i nostri soldati e le nostre donne siano ben addestrati e ben equipaggiati con le tecnologie più moderne e spostando le risorse verso programmi all’avanguardia che manterranno il nostro vantaggio di combattimento rispetto ad avversari come la Cina e la Russia”. Prima però di considerare tutto ciò definitivo si dovrà attendere la votazione della legge da parte di Camera e Senato, prevista per questa settimana, così da agire in tempo per la scadenza dell’attuale legge di finanziamento che avverrà il 23 dicembre.

Fondi oltre le previsioni

Ad accompagnare il disegno di legge vi è un rapporto del Congresso che, tra le altre cose, vuole stanziare otto miliardi di dollari per compensare fattori di costo ormai aumentati rispetto alla proposta di bilancio iniziale proposta dal presidente Joe Biden a marzo, quali l’adeguamento all’inflazione e i costi di acquisizione del carburante. Ciò nonostante la cifra da destinare al Dipartimento della Difesa supera di 24,7 miliardi di dollari quanto richiesto dal presidente Usa. E anche sul fronte degli aiuti da destinare all’Ucraina lo stanziamento dovrebbe essere superiore a quanto richiesto dalla Casa Bianca, passando da 21,7 miliardi di dollari in più per l’assistenza alla sicurezza a 27,9 miliardi.

Continua il sostegno a Kiev

Qualora approvata, la legge porterebbe così a 61,4 miliardi i dollari investiti per la spesa d’emergenza del Pentagono destinata a Kiev in quasi un anno dall’inizio del conflitto. La legge include ad esempio 9,3 miliardi di dollari per appaltare armi ed equipaggiamenti alle forze ucraine e 924 milioni di dollari per espandere la capacità produttiva di munizioni, in modo da permettere al Dipartimento della Difesa di procurarsi munizioni più repentinamente, a cui si aggiungono 2,7 miliardi per finanziamenti trasversali sulle munizioni, sempre per cercare di rifornire più in fretta le munizioni Usa inviate a Kiev. Il disegno di legge sull’Ucraina prevede inoltre che il Dipartimento della Difesa riferisca sul miglioramento del monitoraggio dell’uso finale delle armi fornite alle forze ucraine e che l’Ispettore generale del Pentagono riceva sei milioni di dollari per supervisionare gli aiuti a Kiev.

Nuovi armamenti

Sul fronte degli armamenti la legge omnibus mira a importanti ampliamenti delle flotte navali e aeree a stelle e strisce. In primo luogo con lo stanziamento di 31,9 miliardi di dollari per l’acquisto di altre 12 navi da parte della Marina militare, 4,5 miliardi per due sottomarini d’attacco classe Virginia, 3,1 miliardi per il sottomarino balistico classe Columbia, altri 31 miliardi di dollari per due navi d’assalto anfibio e oltre un miliardo di miliardi di dollari per una fregata classe Constellation. D’altra parte, si prevede di stanziare 8,5 miliardi di dollari per l’acquisto di 61 caccia F-35 costruiti dalla Lockheed Martin e il ripristino di altri 19 esemplari, nonché 2,1 miliardi per proseguire nel modernizzare il programma F-35.

Una legge che riguarda anche la Nasa

La legge di spesa omnibus riguarderà anche lo Spazio, con circa 2,2 miliardi di dollari per gli appalti nel settore spaziale e 25,38 miliardi per la Nasa, pari al 5% in più rispetto a quest’anno. Cifra che risulta però inferiore sia rispetto a quanto richiesto sia dall’Agenzia spaziale americana sia dalla Camera a giugno (richiesta che ammontava a 25,97 miliardi). Tuttavia, in ogni caso la cifra che si vuole stanziare per la Nasa il prossimo anno supera di circa il 5,6% i fondi investiti nel 2022, a testimonianza della sempre crescente rilevanza della Space economy.


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