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Attacchi hacker russi in aumento. L’alert dell’Agenzia cyber

Conti russa. E il Cremlino continua a usare le gang ransomware

“Non risulta” che le offensive del weekend (nel mirino il ministero dell’Agricoltura) “abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati”, si legge in una nota. Ma sono destinate a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi

Nel corso delle quotidiane attività di monitoraggio, il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team – Italia) dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha identificato un “aumento degli attacchi di tipo Distributed Denial of Service” (DDoS, quelli che inondano i siti con enormi quantità di richieste fino a farli bloccare) “da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe – ai danni di soggetti istituzionali nazionali”. È quanto dichiara l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, diretta da Roberto Baldoni, in una nota diffusa stamattina. Si tratta di attacchi che appaiono “attualmente di carattere ‘dimostrativo’”, si legge ancora, che “non risulta” che “abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati”.

Il comunicato spiega che l’Agenzia “monitora con la massima attenzione l’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali ecc. – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali nell’ultimo weekend”.

Il riferimento è all’attacco contro il sito del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (www.politicheagricole.it), guidato da Francesco Lollobrigida, attaccato nella giornata di sabato da un gruppo di hacker collegati alla Russia.

Nelle stesse ore Giorgia Meloni, presidente del Consiglio (e cognata del ministro Lollobrigida), ha tenuto un intervento alla sessione conclusiva dell’ottava edizione dei “Dialoghi Mediterranei di Roma”, dichiarando che “l’aggressione russa all’Ucraina costituisce, alla luce dei suoi drammatici costi umani, sociali ed economici, un netto spartiacque”. “Chiarisce”, ha continuato ribadendo una linea di forte condanna dall’invasione russa e di sostegno all’Ucraina, “in maniera irreversibile che per parlare oggi di sicurezza – e soprattutto per realizzarla – occorre fare ricorso ad una sua accezione estesa del concetto di sicurezza, che include sì soluzioni politiche, include consolidamento istituzionale, include ricostruzione civile, ma che comprende in misura altrettanto profilata azioni a salvaguardia della dimensione umana, culturale, ambientale, energetica e alimentare”.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale “raccomanda dunque di mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS. Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”, si legge ancora nella nota.



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