L’Italia sta investendo molto nel settore spaziale, come dimostra l’aumento di investimenti in sede della recente ministeriale dell’Agenzia spaziale europea (Esa) di Parigi. I fondi italiani di cui si è deciso lo stanziamento a Parigi sui cinque anni di programmi obbligatori e i tre anni di opzionali ci collocano infatti al 18,2%, a ridosso della Francia con il 18,9% e della Germania con il 20,8%. Un risultato eccezionale se si va a vedere che alla precedente ministeriale di Siviglia il nostro Paese si era attestato sul 16%.
Uno scenario che riflette una maggiore volontà di scommettere sul settore e cavalcare la Space economy, sostenuta anche dall’attuale governo. Lo Spazio è infatti un motore economico rilevantissimo, capace di generare ricadute positive su tanti altri. Grazie a un ecosistema fatto di grandi aziende, Pmi e start up innovative e una filiera completa, l’Italia è pronta ad affrontare le sfide per il prossimo anno in settori-chiave come l’Osservazione della Terra, l’accesso allo spazio e soprattutto l’esplorazione, aree in cui l’Asi sta investendo in termini di fondi e ricerca.
Del bilancio dell’anno spaziale appena trascorso e delle sfide che attendono il settore nel 2023 ne parleranno al live talk “Un anno di Spazio italiano. Tra Luna e space economy” il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, l’amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Massimo C. Comparini e il direttore Space economy evolution lab e professoressa di Practice di space economy presso SDA Bocconi, Simonetta Di Pippo. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Asi, che si terrà mercoledì 21 dicembre alle ore 12:30, sarà l’occasione per presentare l’ultimo numero della rivista Airpress. Modererà l’incontro Flavia Giacobbe, direttore delle riviste Airpress e Formiche. La diretta dell’evento sarà trasmessa su Formiche.net e sui nostri canali social.