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Cosa faranno Acn e Microsoft assieme per lo sviluppo digitale

Microsoft ha annunciato una nuova collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale che promuove la realizzazione di azioni comuni volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica necessarie allo sviluppo digitale dell’Italia

Microsoft ha annunciato una nuova collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale che promuove la realizzazione di azioni comuni volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica necessarie allo sviluppo digitale dell’Italia. La collaborazione è stata confermata durante la visita in Italia di Brad Smith, presidente di Microsoft, in un incontro con Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, e rientra in una più ampia serie di collaborazioni tra l’azienda e l’autorità con il duplice obiettivo di promuovere l’accesso a tecnologie e strumenti avanzati per garantire la sicurezza di organizzazioni pubbliche e private del nostro Paese e promuovere la diffusione di competenze in ambito sicurezza informatica.

LA COLLABORAZIONE

In particolare, Microsoft ha annunciato l’ingresso dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nel Microsoft Government Security Program, un’iniziativa che mette risorse e competenze di Microsoft a disposizione di oltre 90 autorità e agenzie che operano in ambito sicurezza in 45 Paesi nel mondo per accrescere la loro consapevolezza sulle minacce e vulnerabilità e sul valore di strumenti tecnologici in grado di proteggere organizzazioni e cittadini. L’obiettivo è creare anche con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale un quadro di collaborazione che consenta di agire in maniera preventiva e mitigare i rischi legati all’aumento della criminalità informatica.

IL PROGRAMMA

Il programma è stato pensato per offrire alle realtà che aderiscono informazioni riservate sulla sicurezza e le risorse di cui hanno bisogno per un uso efficace delle soluzioni Microsoft. Le realtà aderenti hanno un accesso controllato al codice sorgente, informazioni su minacce e vulnerabilità, consulenza personalizzata sui prodotti e servizi Microsoft e l’accesso a 5 Transparency Center distribuiti a livello globale e che si trovano negli Stati Uniti, in Belgio, a Singapore, in Brasile e Cina.

LA FORMAZIONE

Le due realtà si sono inoltre confrontate sull’opportunità di sviluppare un programma di formazione, volto a diffondere competenze in ambito cybersecurity con un focus particolare su Pubblica amministrazione, Pmi e scuole per far fronte alla carenza di figure professionali esperte di sicurezza. Microsoft, si legge in una nota, investe da tempo su questo fronte e i nuovi corsi si inseriranno nel più ampio programma Ambizione Italia – Alleanza per il Lavoro, in continuità con l’iniziativa Cybersecurity Skilling, che, in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, coinvolge imprese, enti pubblici, organizzazioni no profit, scuole, atenei e altre istituzioni di istruzione terziaria per creare un ecosistema ibrido volto a formare studenti e professionisti e ridurre lo skills mismatch in ambito sicurezza informatica, dove mancano circa 100.000 figure professionali con competenze adeguate.



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