“La Russia è impegnata in uno sforzo per cancellare l’identità ucraina. Dal bombardamento del teatro di Mariupol al sistematico saccheggiamento dei musei, assistiamo al tentativo di distruggere la nostra cultura”, così l’ambasciatore ucraino in Italia presentando il concerto Ukrainian’s Women Bandura Ensemble of Italy, insieme all’incaricato d’affari statunitense Shawn Crowley e agli ambasciatori di Svezia, Canada e Regno Unito
“Questa guerra è uno scontro tra la tirannia e la libertà, tra il passato e il presente, una linea tra bene e male non è mai stata così netta nella storia”, così Yaroslav Melnyk, ambasciatore dell’Ucraina in Italia, ha voluto introdurre il concerto Ukrainian Women’s Bandura Ensemble of Italy, organizzato dalle ambasciate di Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Ucraina in partnership con il Centro Studi Americani e in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Un concerto che ha voluto ricordare come la musica sia strumento di pace che travalica i confini e conforta lo spirito in tempi di sofferenza. Presenti all’evento anche il vicesindaco di Roma, Silvia Scozzese, e il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi.
“Come importante membro dell’Ue, del G7 e della Nato, l’Italia svolge un ruolo di primo piano nel sostenere l’Ucraina contro la brutale aggressione russa”, ha ricordato l’incaricato d’affari statunitense in Italia Shawn Crowley, e ha proseguito riprendendo le parole recentemente espresse dal presidente Biden: “la comunità internazionale resterà al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”.
Gli ambasciatori di Svezia, Canada e Regno Unito si sono soffermati sull’aiuto fornito ai profughi ucraini, in particolare Ottawa ne ha accolti un gran numero, oltre a stanziare cinque miliardi di dollari in aiuti economici a Kiev. Mentre il rappresentante inglese ha voluto ricordare la storica visita del presidente Zelensky a Westminster poche settimane fa e ha sottolineato che la Gran Bretagna continuerà a fornire supporto militare all’Ucraina per vincere la guerra.
“La Russia è impegnata in uno sforzo per cancellare l’identità ucraina” dice l’ambasciatore Melnyk. “Dal bombardamento del teatro di Mariupol al sistematico saccheggiamento dei musei, assistiamo al tentativo di distruggere la nostra cultura. Siamo qui stasera per ascoltare della musica, strumento che supera i muri e arriva ai cuori. Musica che aiuta a sopravvivere nel periodo di guerra, fino alla pace e alla vittoria”.
(Foto dell’Ambasciata americana in Italia)