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Cooperazioni industriali negli Emirati. Ecco l’accordo Fincantieri-Edge

Fincantieri che, in occasione della fiera internazionale Idex, ha siglato un nuovo accordo di cooperazione industriale con la Abu Dhabi Ship Building, così da rafforzare la reputazione del gigante cantieristico negli Emirati Arabi Uniti e puntare a mercati-chiave su scala globale

Il gigante italiano della cantieristica navale rafforza le cooperazioni industriali nel Golfo Persico e sul piano internazionale. È a questo che punta l’accordo siglato tra Fincantieri e Abu Dhabi Ship Building (Adsb), controllata del gruppo Edge, in occasione dell’International defense exhibition & conference (Idex), una delle più importanti mostre biennali di vendita di armi e tecnologie per la Difesa del Medio Oriente. L’evento è organizzato attraverso l’Abu Dhabi national exhibitions company (Adnec), gestita dallo Stato, e rappresenta una piattaforma di esposizione per decisori internazionali dell’industria del comparto, dei governi e delle Forze armate provenienti da tutto il mondo.

L’accordo

Obiettivo dell’intesa, stretta tra la controllata di Edge e Fincantieri, è mettere a sistema le reciproche capabilities per progettare, costruire e gestire la flotta per navi militari e commerciali. Non solo, l’accordo infatti punterà a creare nuove opportunità di business, tanto nel mercato locale quanto in quello internazionale, grazie anche a soluzioni tecnologicamente all’avanguardia. Ad apporre la firma, l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e il presidente di Piattaforme e sistemi di Edge, Khalid Al Breiki. Alla cerimonia di firma, erano presenti inoltre il Segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, Luciano Portolano, il presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, il sottosegretario di Stato per la Difesa, Isabella Rauti, il sottosegretario alla Difesa degli Uae, Mattar Salem Ali Al Dhaheri, l’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Lorenzo Fanara, insieme al ceo del gruppo Edge, Mansour Almulla, e il ceo di Adsb, David Massey.

Guardare ai mercati-chiave

Fincantieri punta così a rafforzare la collaborazione con Abu Dhabi Ship Building per ottenere un vantaggio competitivo in mercati-chiave sia su scala locale sia globale. “L’accordo dimostra la convergenza degli obiettivi di Adsb e di Fincantieri negli Emirati, oltre a rappresentare un’importante opportunità per sfruttare le sinergie che consentiranno un processo congiunto di consolidamento e crescita”, ha commentato l’intesa Folgiero. A detta dell’ad, “insieme alla prossima apertura della NewCo, interamente posseduta dal Gruppo, questa firma conferma anche il forte impegno di Fincantieri per rafforzare la propria posizione e reputazione nel Paese”.

Rafforzare le sinergie industriali nel settore navale

In questo quadro, prima della firma del nuovo accordo, il sottosegretario Rauti ha incontrato il sottosegretario del ministero della Difesa degli Emirati Arabi Uniti, Mattar Salem Ali Al Dhaheri. A dimostrazione di voler aprire sempre più il dialogo con il Paese emiratino, anche per quanto afferisce al settore della Difesa. Volontà confermata anche dalle parole di Rauti: “L’accordo contribuisce ad avviare nuove opportunità nel commercio domestico internazionale e consolidare la crescita di quelle in atto”. A ciò si aggiunge che l’intesa, a detta del sottosegretario, “pone le basi per avviare una collaborazione industriale nel settore della progettazione, costruzione e fleet management di navi militari e mercantili”. Per Rauti infatti il “settore  della cantieristica navale italiano è ricco di altissime competenze e professionalità che esportano il made in Italy”, oltre che contribuire “allo sviluppo economico del Paese”.


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