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Ecco che fine ha fatto il super-banchiere cinese Bao Fan

Con una comunicazione ufficiale, la banca privata China Reinassance ha spiegato che il suo fondatore e amministratore delegato sta collaborando a un’indagine condotta da alcune autorità della Repubblica popolare cinese. Cosa c’entra il caso Cong Lin e quanto sta perdendo la compagnia in Borsa

Nuova puntata del giallo Bao Fan. Secondo la banca privata China Reinassance, di cui Bao Fan è fondatore e amministratore delegato, l’imprenditore collabora in questo momento con un’indagine condotta da alcune autorità della Repubblica popolare cinese. La notizia è stata comunicata alla Borsa di Hong Kong.

Di Bao Fan si sono perse le tracce più di 10 giorni fa. Il suo nome si è aggiunto alla lista di imprenditori cinesi scomparsi negli ultimi anni (qui l’articolo di Formiche.net). Dopo la nota sul perché della sua scomparsa, il titolo azionario di China Reinassance ha recuperato qualche punto di valore (3,4%), mentre nei giorni scorsi era crollato.

Tuttavia, secondo il Financial Times, la banca ha perso oltre il 26% da quando il 16 febbraio è stata confermata l’impossibilità di mettersi in contatto con Bao, volto della compagnia. China Reinassance ha spiegato che il loro capo “coopererà e assisterà debitamente le autorità cinesi se e quando arriverà qualsiasi richiesta, legittima”.

Il consiglio di amministrazione della China Reinassance ha affermato che le sue operazioni “continuano normalmente”, aggiungendo che la società “coopererà debitamente e assisterà qualsiasi richiesta legale dalle autorità cinesi pertinenti, se e quando fatta”.

Bao Fan ha fondato China Renaissance nel 2005 dopo aver lavorato a Morgan Stanley e Credit Suisse. È considerato uno dei più famosi imprenditori dell’industria tecnologica cinese, impostando molte delle attuali dinamiche dell’e-commerce cinese.

L’indagine in cui è coinvolto Bao Fan potrebbe essere legata al caso di Cong Lin. A settembre, il regolatore dei titoli cinesi ha chiamato Cong Lin, presidente della banca e capo della securities unit, per discutere di “questioni di supervisione”, da quanto si legge sul Financial Times. Cong ha lasciato le posizioni chiave in pochi giorni ed è stato arrestato dalle autorità cinesi. Era stato assunto dalla China Reinassance dopo aver svolto un ruolo centrale in una partnership strategica tra la Banca degli investimenti e ICBC International, una divisione della banca statale cinese ICBC.


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