Skip to main content

Musk monetizza con Twitter e dimentica gli sviluppatori, dice Orlowski

Il social non offrirà più l’accesso gratuito all’API a partire da giovedì prossimo. Secondo l’esperto di propaganda online sarà difficile, se non impossibile, monitorare hate speech ed estremismo

Da quando è nelle mani di Elon Musk, Twitter ha iniziato a cercare di monetizzare i suoi servizi. Nelle ultime ore è stato comunicato, tramite profilo @TwitterDev, che la società non offrirà più l’accesso gratuito all’API (application programming interface) a partire dal 9 febbraio prossimo. Sarà lanciata una versione a pagamento, i cui dettagli non sono stati resi noti.

Ne abbiamo parlato con Alex Orlowski, esperto di propaganda online e fondatore della società Metatron Analytics.

A che cosa serve l’API?

Tutti usiamo l’API che permette di analizzare i dati di Twitter bypassando l’applicazione. Per esempio, per fare una ricerca si può creare una piccola applicazione che lavori su un determinato argomento. Il risultato è un flusso di dati pulito, una specie di excel, per semplificare. Nella versione gratuita, ogni tweet offre 54 campi di informazioni utili per il monitorare hate speech ed estremismo online. Con l’API si possono di analizzare velocemente moli importanti di dati.

Che cosa cambia con la decisione di Musk?

Togliendo gli accessi gratuite all’API tutti avremo difficoltà ad analizzare ciò che succede su Twitter. I programmatori non potranno creare nuovi programmi e nuove funzioni come si può fare su TikTok, Instagram, Facebook e WhatsApp per esempio. Da programmi di questo tipo sono nate applicazioni come Botometer, per scovare i falsi profili, o Tinder, solo per fare due esempi. Ciò, oltre ad andare contro il senso comune di tutti i social network e di molte applicazioni simili, complica la vita a chi si occupa di analizzare l’odio online e l’estremismo e danneggia la libertà di controllo su temi sensibili su cui lavoravano molti sviluppatori indipendenti e diverse università.

Che impatto può avere una mossa simile sulle società che si lavorano con l’API?

Se la mia società dovesse passare alle versioni API a pagamento, dovrebbe sborsare più di 100.000 dollari all’anno. Questo ci impedirebbe di lavorare analizzando elezioni o episodi come in passato di attacchi a politici. Inoltre, con poco più di una settimana per far fronte a questa svolta, sarà anche difficile per le testate giornalistiche che utilizzano l’API per condividere automaticamente su Twitter i loro articoli.

Che responsabilità ha Musk?

Musk aveva detto che qualunque grande cambiamento di Twitter sarebbe stato sottoposto a un voto degli utenti. Andando in questa direzione, praticamente sta distruggendo l’ecosistema che era stato costruito negli anni con gli sviluppatori di tutto il mondo.

Perché muoversi così?

Tutto questo dimostra anche una debolezza da parte di Elon Musk, in cercare di monetizzare la piattaforma Twitter invece di migliorare l’interfaccia per l’advertising su Twitter che è molto primitiva. Ha fatto scappare investitori in pubblicità e adesso cerca di rifarsi su gli sviluppatori indipendenti.


×

Iscriviti alla newsletter