Per contrastare eventuali minacce cibernetiche durante il Festival è stata chiamata anche Telsy. Le attività sono state svolte di concerto anche con Sparkle, che si è occupata della difesa delle tratte internazionali utilizzate da Rai e interessate dall’evento
Sanremo non è soltanto musica ma anche cybersicurezza. In occasione del 73° Festival della Canzone italiana sono state adottate diverse misure per contrastare eventuali minacce cibernetiche. E secondo quanto risulta a Formiche.net, a curare questi aspetti per conto della Rai è stata chiamata anche Telsy, la società del Gruppo Tim specializzata nella prevenzione di eventuali attacchi informatici.
In particolare, tutte queste attività sono state svolte in coordinamento con il Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale della Liguria attraverso una sala operativa dedicata all’evento e coordinata dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche.
E così per gestire il tutto sarebbe stato chiamato sul cyber-palco di Sanremo il Security Lab di Tim per occuparsi delle attività di intelligence contro eventuali minacce. Per tutta la durata del Festival sono stati inoltre rafforzati tutti i presidi del Security Operations Center (Soc) necessari con l’attivazione di flussi di comunicazione ad hoc.
Anche qui le attività sono state svolte di concerto con Tim, Telsy e con Sparkle, che si è occupata della difesa delle tratte internazionali utilizzate da Rai e interessate dall’evento.
È stato attivato un canale diretto per la sicurezza Tim e Rai, per il presidio di rischi informatici verso l’infrastruttura di rete utilizzata dalla Rai e per il monitoraggio di particolari servizi a supporto dell’ordine pubblico. Tutto questo mentre dall’altra parte del palco i tecnici di Tim hanno lavorato per assicurare al pubblico il corretto funzionamento del sistema di televoto.