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Perché SpaceX vuole limitare internet alle forze ucraine

SpaceX intende limitare l’uso di Starlink alle forze armate ucraine, “colpevoli” di aver utilizzato il sistema per pilotare i droni. La compagnia Elon Musk è stata essenziale nel fornire connessione internet da satellite alle forze ucraine dall’inizio della guerra, ma non è la prima volta che emergono tensioni tra i vertici di Kiev e il magnate

SpaceX intende limitare l’uso di Starlink alle forze armate ucraine, lo ha reso noto la presidente dell’azienda Gwynne Shotwell. Secondo la presidente, l’Ucraina può utilizzare i terminali per le comunicazioni, ma “non abbiamo mai voluto che fossero utilizzati a fini offensivi”.

La compagnia fondata da Elon Musk è stata essenziale nel fornire connessione internet da satellite alle forze ucraine dall’inizio della guerra, sia per le comunicazioni sia per il pilotaggio dei droni. Il servizio “non è previsto che venga usato come un’arma”, ha detto Shotwell a un evento mercoledì a Washington. “Gli ucraini lo hanno utilizzato in modi non previsti e che non fanno parte di alcun accordo”.

Non è la prima volta che Musk e i vertici ucraini si scontrano sulla questione. Il magnate aveva sollevato grandi preoccupazioni a Kiev ad ottobre, quando aveva twittato una serie di proposte del Cremlino per arrivare a una pace. Sempre ad ottobre aveva poi affermato di non avere più intenzione di sovvenzionare i terminal di Starlink nel Paese, chiedendo al Dipartimento di Stato americano di occuparsene al suo posto.

L’invasione russa di febbraio scorso è stata preceduta e accompagnata da una vasta gamma di attacchi cibernetici alle infrastrutture ucraine e SpaceX ha reso possibili le comunicazioni senza passare dai cavi in fibra. Come raccontato da Formiche.net, l’Italia gioca un ruolo significativo nel sostegno a Kiev per quanto riguarda l’intelligence da satellite sul campo di battaglia, dove il rilevamento di immagini dallo spazio è un elemento importante. Ad esempio, durante l’offensiva su Kherson i satelliti radar ad apertura sintetica – che possono vedere di notte e attraverso le nuvole – hanno mostrato i ponti che la Russia costruiva sul Dnipro per la ritirata.


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