Il viaggio del leader ucraino è in forse a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza. La sua visita rivelata sui social tre giorni prima della data prevista crea parecchi grattacapi nella capitale delle istituzioni europee
Il viaggio a Bruxelles del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in forse e il motivo principale sarebbero le preoccupazioni per la sicurezza del leader.
Quando Zelensky si recò a Washington il suo viaggio venne tenuto segreto fino a poche ore prima dell’arrivo, con una logistica pianificata nella massima segretezza, con solo una manciata di alti funzionari di entrambe le parti coinvolti nelle discussioni. Un netto contrasto con gli ultimi sviluppi a Bruxelles, dove il possibile viaggio è stato sbandierato sui social tre giorni prima dell’arrivo previsto per giovedì.
Nella capitale europea si è scatenata la ricerca delle responsabilità e molti puntano il dito contro l’Europarlamento. Il Partito Popolare Europeo, ad esempio, ha twittato dal proprio account ufficiale: “Non vediamo l’ora di darle il benvenuto a Bruxelles, signor Presidente Volodymyr Zelensky”. Un messaggio lanciato e subito rimosso, ma troppo tardi.
Poche ore dopo è intervenuto Barend Leyts, portavoce del Consiglio europeo. Ha ammesso che il presidente del Consiglio Charles Michel aveva invitato Zelensky “a partecipare di persona a un futuro vertice del Consiglio europeo”. Ma non ha specificato se si tratterà di questo vertice. “Per motivi di sicurezza, non saranno fornite ulteriori informazioni”, ha aggiunto Leyts.
Tuttavia, alcuni indizi fanno pensare che siano in corso preparativi per questo giovedì. Asd esempio, la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni non si terrà, come al solito, nell’emiciclo dell’Eurocamera. Oggi il New York Times riferisce di aver visto una email del segretario generale del parlamento in cui si parla del discorso di Zelensky, indirizzata ai deputati europei. Ieri sera il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha detto che il suo dicastero sta lavorando a una serie di possibili visite all’estero del presidente. “Ma quando e dove avranno luogo, lo scoprirete dallo stesso presidente e dal suo ufficio”, ha detto il capo della diplomazia ucraina.
