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Acquisizioni e diversificazione dei prodotti. Il bilancio 2022 di Ala

Di Giulia Missarelli

Indici che rivelano una crescita significativa del business e una strategia improntata alle acquisizioni e alla diversificazione dei prodotti. Ecco i dettagli che emergono dal bilancio consolidato di Ala per l’anno finanziario 2022

Business scalabile in mercati promettenti e livello record della produzione. Questi alcuni dei principali risultati di Ala resi noti dall’ultimo bilancio consolidato al 2022, appena approvato dal Consiglio di amministrazione dell’azienda. La società, leader nella fornitura di servizi di logistica avanzata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria nei settori della Difesa e dell’aerospazio, ha infatti riportato performance significative per tutti gli indicatori economici. Il valore della produzione e il margine operativo lordo (Ebitda) risultano entrambi in aumento, registrando una crescita pari a oltre il 21% rispetto ai dati finanziari del 2021. “Il nostro gruppo ha registrato un’ottima performance a livello di crescita organica, sulla base di un modello di business solido e scalabile e grazie alla rinnovata fiducia da parte dei nostri principali clienti”, ha commentato i risultati l’amministratore delegato di Ala, Roberto Tonna.

I risultati del 2022

Il valore della produzione per l’anno finanziario conclusosi si attesta al livello record di 158,7 milioni di euro, registrando così una crescita di oltre il 21% rispetto ai 130,7 milioni all’anno precedente. Tale andamento è attribuibile, oltre che al miglioramento delle performance delle business lines di Ala, anche all’acquisizione del gruppo spagnolo Scp Sintersa e alla conseguente inclusione del suo fatturato. Anche il margine operativo lordo (o Ebitda), nel 2022 pari a 16,8 milioni, evidenzia un’importante crescita del 21,5% rispetto al 2021 (13,8 milioni di euro). L’Ebitda margin risulta invece in linea con l’anno precedente, attestandosi al 10,6%. Anche l’Ebit mostra un incremento del 20,4% rispetto al 2021, raggiungendo quota 13,6 milioni. L’utile netto, invece, cresce del 27,8%, arrivando a 7,8 milioni di euro. Infine, è stato proposto, dal Consiglio di amministrazione all’assemblea degli azionisti, un dividendo pari a 0,47 euro per azione.

La crescita

Il gruppo Ala chiude il 2022 seguendo il suo business plan orientato alla crescita e registrando così un’ottima performance grazie anche alla strategia per Merges and acquisitions (M&A). L’azienda italiana, già presente nel Regno Unito, in Francia, in Germania, in Israele e negli Stati Uniti, sbarca ora nel mercato iberico grazie alla recente acquisizione del gruppo spagnolo Scp Sintersa, uno dei principali leader spagnoli nella componentistica elettrica e nella progettazione e produzione di sistemi di interconnessione per l’aerospazio, la Difesa, il settore ferroviario e per i settori industriali. Tale acquisizione, a detta dell’ad, “conferma il nostro obiettivo di diventare il principale supply chain integrator per il mercato aerospaziale e per le industrie ad alto contenuto tecnologico”.

Portafoglio prodotti più ampio

Tra i principali obiettivi di Ala per il futuro e, in particolare, per l’anno finanziario 2023 spicca il focus sull’ampliamento del portafoglio d’offerta, in linea con quanto stabilito anche nel Piano industriale 2021-2024. L’acquisizione di Sintersa rappresenta infatti un primo passo in questa direzione: il gruppo spagnolo, player di riferimento nel mercato della produzione degli assemblaggi di electrical interconnection systems, ha già permesso ad Ala di ampliare la varietà di prodotti e servizi offerti. La strategia di diversificazione in atto punta a ottenere un mix bilanciato di ricavi tra distribuzione e service provider, tra attività di produzione e attività di riparazione e manutenzione, e infine tra attività svolte nel segmento commerciale e quelle del segmento militare. In questo modo si intendono mitigare eventuali oscillazioni nel trend dei singoli comparti.

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