Nel trentennale della scomparsa dello statista, il 5 maggio al Teatro dell’Opera di Roma si terrà la XIV edizione dell’evento promosso dalla Fondazione Guido Carli. Ecco alcuni dei talenti che verranno premiati nel corso della cerimonia
Il Capo della Polizia, Lamberto Giannini. La presidente e Ceo di Yves Saint Laurent, Francesca Bellettini, unica italiana nella lista delle 25 donne più influenti al mondo stilata dal Financial Times. Il “re” delle bollicine, Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato di Cantine Ferrari. La vicepresidente di Farmindustria, azionista e consigliere di amministrazione di Menarini, Lucia Aleotti. La campionessa di sci, quattro Coppe del mondo in bacheca, Sofia Goggia. Sono alcuni dei quindici talenti che il 5 maggio alle ore 17.30, nella cornice del Teatro dell’Opera di Roma, saranno insigniti del Premio Guido Carli, assegnato ogni anno dall’omonima Fondazione e giunto alla sua XIV Edizione. Speciale come la ricorrenza che celebra: il trentennale della scomparsa di Carli, che fu ministro del Tesoro, governatore della Banca d’Italia e presidente di Confindustria.
“La lezione di Guido Carli rappresenta una bussola fondamentale per orientare il nostro Paese nella vicenda economica globale. Una eredita’ preziosa, di tutela dell’interesse del bene collettivo”, ha ricordato in un messaggio il 23 aprile il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando anche l’impegno di Carli per “un mercato globale, libero da ogni forma di autarchia e lontano dal protezionismo” e per l’adesione dell’Italia alla politica monetaria comune della Ue. “Nel trentesimo anniversario della scomparsa di Guido Carli, desidero rendere omaggio ad una figura insigne della storia della nostra Repubblica. Profondo conoscitore dei molteplici ambiti delle discipline sociali, Guido Carli è stato tra i protagonisti della apertura del Paese alle relazioni economico-finanziarie internazionali nel secondo dopoguerra”.
Ed è anche per questo che “la cerimonia del Premio Guido Carli sarà una festa dell’eccellenza italiana e un inno al merito, che Carli chiedeva di coltivare e liberare. La sua testimonianza, la sua battaglia contro i lacci e i lacciuoli che impediscono ai giovani di emergere, è ancora viva”, ha commentato Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli. “Abbiamo scelto di celebrarla portando sul palco le donne e gli uomini che in ogni ambito, dall’economia all’arte, dal cinema allo sport e, per la prima volta, anche alla musica, fanno grande l’Italia nel mondo, conservando solide le radici e l’impegno per il nostro Paese. Attraverso i loro successi, rendiamo omaggio all’eredità morale e culturale di mio nonno e alla sua speranza in un futuro dove sviluppo e solidarietà, crescita e attenzione agli ultimi, vadano di pari passo”.
Saranno diverse le novità dell’edizione 2023 del Premio. A cominciare dalla location del Teatro dell’Opera, e poi il ruolo centrale della musica, con la presenza di Roby Facchinetti per la special performance finale e di un altro concorrente dell’ultimo Sanremo. In platea saranno presenti esponenti di primo piano delle istituzioni, top manager e imprenditori, ex premiati e moltissimi studenti. La cerimonia sarà aperta da Liuzzo, che è anche l’ideatrice del Premio. Dopo un videosaluto, a nome del governo, del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, il saluto istituzionale del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e l’intervento di Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione, la serata d’onore prenderà il via, alternando momenti di intrattenimento e spazi di discussione, le note della musica e le parole dei premiati e dei giurati, con la conduzione della giornalista Veronica Gentili che terrà il filo dello spettacolo.
Al termine, nel foyer del Teatro, una light dinner per gli oltre 500 invitati organizzata da Coldiretti con i prodotti di Campagna Amica. L’immagine di Guido Carli è stata impressa sulle medaglie prodotte appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. I riconoscimenti verranno assegnati dopo una selezione operata dalla giuria composta, oltre che dallo stesso Letta, da Ornella Barra, COO International Walgreens Boots Alliance; Lavinia Biagiotti, Presidente e CEO di Biagiotti Group; Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss Guido Carli; Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e RCS; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset; Claudio Descalzi, AD Eni; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Stefano Lucchini, Direttore Relazioni Esterne Gruppo Intesa Sanpaolo; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Giampiero Massolo, Presidente di ISPI e Mundys; Barbara Palombelli, giornalista e conduttrice televisiva; Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI; Stefano Sala, AD Publitalia ‘80 e Francesco Starace, AD e Direttore generale di ENEL.