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Un errore politico su Xi Jinping vale il richiamo di milioni di copie di un giornale cinese

Una frase incriminata, il ritiro di milioni di copie del Quotidiano del Popolo e probabilmente multe e licenziamenti. Perché è così pericolosa la mancanza del nome del presidente cinese in una frase

L’importanza del nome Xi Jinping. La mancanza del nome del presidente cinese in un articolo avrebbe portato al ritiro di milioni di copie del Quotidiano del popolo, giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese.

Refuso o errore politico? Nella frase incriminata mancherebbe il nome di Xi Jinping: “Il governo centrale valuta la situazione” e questo ha portato alla ristampa con la versione corretta, cioè “Il governo centrale con al centro il compagno Xi Jinping valuta la situazione”.

Il Quotidiano del Popolo viene venduto nelle edicole e distribuito nelle università cinesi, nonché negli uffici del partito e in altre istituzioni, come precisa Foreign Policy. Quando è stato identificato l’errore, tutti i venditori hanno ricevuto l’ordine di distruggere il materiale, considerato offensivo dalle autorità.

La normativa attuale prevede che gli editori cinesi controllino tre volte che il nome di un leader, per evitare, ad esempio, che sia suddiviso tra le righe nel layout. Sebbene l’omissione potrebbe essere un semplice errore di battitura, per il regime di Pechino i piccoli errori che riguardano il vertice del Partito Comunista Cinese sono molto pericolosi, e non c’è misura eccessiva per contenerli.

In cinese, “è facile trasformare un nome in uno scherzo o in un insulto per errore o omissione, anche inavvertitamente – spiega Foreign Policy -. Non ci sono lettere maiuscole e spazi tra le parole; ogni carattere ha molteplici significati possibili”.

Il ritiro delle copie con l’omissione e la ristampa non sono le uniche risposte delle autorità. Molto probabilmente la mancanza comporterà licenziamenti e multe. All’interno dei giornali Quotidiano del Popolo e Global Times sono state diffuse comunicazioni che ricordano alle persone di evitare errori simili.

Secondo Foreign Policy, tutto ciò che riguarda il presidente Xi e il culto alla sua personalità è un argomento ancora più delicato del solito: “Ora sarebbe un brutto momento per fare un errore con il nome di Xi, specialmente uno che potrebbe essere letto come un suggerimento sul suo essere assente dal cuore del governo. La Cina è attualmente nel mezzo di una grande spinta periodica per il pensiero di Xi Jinping, in cui le varie questioni del leader vengono tirate fuori come lettura obbligatoria”.



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