Dalla guerra in Ucraina alle nuove sfide per la Nato, un ragionamento sul futuro dell’Alleanza Atlantica in vista del vertice di Vilnius. Di questo parleranno il rappresentante permanente d’Italia presso la Nato, ambasciatore Marco Peronaci, e il rappresentante permanente degli Stati Uniti d’America presso la Nato, ambasciatrice Julianne Smith, martedì 16 maggio alle 12:00 in diretta su questa pagina e sui nostri canali social
L’invasione russa dell’Ucraina ha reso più fragile il contesto di sicurezza internazionale, aumentando il livello di minaccia verso il quadrante euro-atlantico. Di fronte a tale sfida, la Nato è decisa a rafforzare la sua capacità di deterrenza con l’obiettivo di garantire la difesa e la sicurezza dei suoi Paesi membri e dei propri valori fondamentali.
In questo scenario c’è molta attesa per il vertice dell’Alleanza di quest’anno, che si terrà a luglio a Vilnius, nel quale ci si confronterà per affrontare le nuove minacce, da quella russa e, in prospettiva, cinese, senza dimenticare l’instabilità del Mediterraneo allargato.
Di fronte a questo quadro, è importante la collaborazione tra Paesi alleati, e in particolare i legami che uniscono le due sponde dell’Atlantico. Italia e Stati Uniti, con la loro solida alleanza e amicizia di lunga data, possono fungere da ponte tra Vecchio continente e Nord America. Anche in un’ottica di collaborazione nel quadrante mediterraneo e africano, per le ripercussioni indirette che gli Stati Uniti possono riscontrare nell’area e per la posizione geografica che l’Italia ha nella regione.
Di questo parleranno il rappresentante permanente d’Italia presso la Nato, ambasciatore Marco Peronaci, e il rappresentante permanente degli Stati Uniti d’America presso la Nato, ambasciatrice Julianne Smith all’evento promosso dalla Nato Public Diplomacy Division e da Formiche, e moderato da Flavia Giacobbe, direttore delle riviste Airpress e Formiche, martedì 16 maggio alle 12:00 in diretta su questa pagina e sui nostri canali social.