Skip to main content

Chi ha vinto il Premio Davide De Luca 2023

Durante l’evento sono stati anche consegnati riconoscimenti e premi agli allievi che si sono distinti per particolari meriti nel loro percorso scolastico e militare. Il discorso del Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino

È giunta alla IV edizione il “Premio Davide De Luca – L’Etica a Scuola”. In una cerimonia svolta sabato 6 maggio nel cortile “Vittorio Veneto” della prestigiosa Scuola Militare Nunziatella di Napoli, il riconoscimento è stato conferito all’allievo Dario D’Isanto, che si è distinto per attitudine militare e qualità personali e per un eccellente rendimento disciplinare formale.

Durante l’evento sono stati anche consegnati riconoscimenti e premi agli allievi che si sono distinti per particolari meriti durante il loro cammino scolastico e militare. Edoardo De Luca, vicepresidente dell’Associazione Davide De Luca – Una vita per l’Intelligence, ha spiegato che “con questo premio l’associazione intende continuare a contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza e favorire lo studio nel campo dell’intelligence, dedicando una grande attenzione alla dimensione etica”.

“Come ricordato sia dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale Serino, che dal Comandante della Scuola Nunziatella, il Colonnello Stellato, infatti, l’aspetto etico e morale è imprescindibile nella formazione della futura classe dirigente”, ha aggiunto.

Il Colonnello Giuseppe Stellato, Comandante della Scuola Militare Nunziatella, ha ricordato l’importanza della formazione degli Allievi, evidenziando come la Scuola Nunziatella prepara alla vita e alle armi i futuri dirigenti della società civile e militare.

La cerimonia di premiazione giunge al termine del percorso di studi degli Allievi del 233° Corso ed è stata presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino (nella foto) che rivolgendosi agli Allievi della Scuola ha invitato a riflettere sul concetto di libertà, ricordando che “chi rinuncia alla propria libertà intellettuale e morale, rinuncia a se stesso e ai propri sogni”.

×

Iscriviti alla newsletter