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Potente, carismatico e appariscente. L’addio a Berlusconi della stampa estera

Dall’araba Al Jazeera all’argentina Página 12, le principali pubblicazioni del mondo ripercorrono vita, passioni, successi ed errori dell’ex premier

“Per gli italiani, il signor Berlusconi è stato un intrattenimento costante – sia comico che tragico, con più di un tocco di materiale off-color – fino a quando non lo hanno fischiato fuori dal palco. Ma continuava a tornare”. Il quotidiano americano The New York Times apre con la breaking news della scomparsa dell’ex premier italiano Silvio Berlusconi.

“Per gli economisti, è stato l’uomo che ha contribuito a far crollare l’economia italiana – scrivono i corrispondenti a Roma, Jason Horowitz con Rachel Donadio -. Per gli scienziati politici, ha rappresentato un nuovo audace esperimento sull’impatto della televisione sugli elettori. E per i giornalisti dei tabloid era una deliziosa fonte di scandali, gaffe, insulti osceni e scappatelle sessuali”.

Berlusconi si è spento questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano a 86 anni. Non è stata fornita alcuna causa della morte, ma è stato ricoverato in ospedale la scorsa settimana come parte del suo trattamento per fermare la leucemia cronica e altri disturbi.

Per l’agenzia Bloomberg, “prima che ci fosse Donald Trump, prima di Viktor Orban, prima di Boris Johnson, c’era Silvio Berlusconi”. L’ex presidente del Consiglio italiano ha trasformato la sua celebrità in una calamita, ottenendo quattro incarichi come primo ministro e forgiando un’influenza politica duratura: “Ex animatore in navi da crociera, ha scritto le note per il populismo che oggi sfida le democrazie liberali in tutto il mondo”. L’agenzia ricorda il suo aspetto “perennemente abbronzato” e le barzellette sulle donne, ma anche le invettive contro gli immigrati, l’abuso di potere politico per favorire i suoi affari personali e il confronto con i tribunali. “Berlusconi è stato il modello stesso del moderno uomo forte di destra”, conclude Bloomberg.

Grande speciale da parte dell’emittente britannica Bbc, che dedica all’ex premier una sezione Live reporting con aggiornamento minuto per minuto. Dalle fotografie con i grandi leader internazionali alle immagini più tenere (con il suo cane Dudù), l’emittente riporta “le reazioni dall’Italia, dall’Europa e oltre […] Politico esperto e magnate dei media, è stato una figura controversa che ha dominato la politica italiana per tre decenni”. Per la Bbc, “pochi italiani hanno esercitato più influenza e suscitato più polemiche di Silvio Berlusconi […] è rimasto una potente figura politica per i successivi due decenni – dentro e fuori dal potere – respingendo con successo scandali sessuali e accuse di corruzione”.

Il quotidiano The Guardian sottolinea che “Berlusconi è stato uno dei politici più appariscenti d’Italia, tornando in auge nel 2017 nonostante una carriera contaminata da scandali sessuali, innumerevoli accuse di corruzione e una condanna per frode fiscale”. La pubblicazione ripercorre anche la vita sentimentale del Cavaliere: “Si è sposato due volte, ha avuto una relazione con Francesca Pascale, 37 anni, per sette anni prima di una relazione con la 33enne Marta Fascina, deputata di Forza Italia con cui ha avuto un ‘matrimonio simbolico’ nel marzo 2022”.

El Periodico de España sostiene che “Berlusconi passerà alla storia come una delle figure più polemiche, carismatiche e controverse della politica e della televisione, tanto nel suo Paese come nel resto del mondo”. “Chi non ricorda il ballo delle Mamma Chico o delle Cacao Maravillao a inizi degli anni ‘90? […] Un formato molto italiano che copiava l’omonima Canale 5, di Silvio Berlusconi, e che cercava intrattenimento, frivolezza e spigliatezza”.

Lunghissima la ripresa del quotidiano francese Le Monde: “Oltre ad aver detenuto più volte il titolo di uomo più ricco d’Italia, è il presidente del Consiglio che è rimasto al potere più a lungo dalla nascita della Repubblica italiana: 3.340 giorni esatti. Ma nonostante la sua longevità, il suo innegabile senso tattico, le sue doti di comunicatore, la sua azione di governo rimane segnata da una serie di scandali privati e finanziari e da una relativa impotenza, frutto del suo temperamento disinvolto e gaudente, dei suoi conflitti di interessi e accordi presi con forze politiche con ideologie talvolta contrastanti”.

Le Monde ricorda “la sua amicizia dimostrativa con Vladimir Putin, mai smentita nonostante l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, che gettava un’ombra sulla sua immagine di atlantista e conservatore moderato”. E ritrae una leggenda sull’infanzia: “Mostra forti capacità in greco e latino e già buone disposizioni per gli affari. Volendo aiutare i suoi compagni di classe, si offre di fare loro i compiti in cambio di poche lire. Ma si impegna a restituire le loro donazioni se il voto che ottengono non è all’altezza delle loro aspettative”.

Poco lusinghiero il tedesco Der Spiegel, Berlusconi è “il playboy, miliardario, uomo di potere lascia un’eredità controversa: Silvio Berlusconi ha inventato la tv trash italiana e il populismo moderno. Ecco come ha sedotto e avvelenato il Paese”.

Sul sito in inglese dell’emittente araba Al Jazeera, si legge che l’ex premier italiano è stato “spesso paragonato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Berlusconi ha fatto la sua prima fortuna nel settore immobiliare e nell’edilizia, per poi espandersi lentamente, in particolare nel mondo dei mass media”.

E ancora: “Era noto per i suoi scandali finanziari e sessuali, ma ha anche trasformato la politica italiana. Il suo dominio sulla sfera elettorale ha influenzato le opinioni di una generazione di italiani”. Infatti, di recente aveva nuovamente accesso le polemiche “suggerendo che l’Ucraina fosse responsabile dell’invasione della Russia, condannando il primo ministro di estrema destra Giorgia Meloni per l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, una mossa che ha detto che non avrebbe fatto come leader”.

Infine, il quotidiano argentino Página 12 (di sinistra) ripercorre la vita di “uno dei politici italiani più polemici di tutti i tempi. Berlusconi, un leader che mancherà al centro-destra dell’Italia”.

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