L’Arma azzurra si unisce alle fila di chi ha già scelto il sistema missilistico di difesa europeo superficie Samp/T Ng a lungo raggio che, grazie alle sue tecnologie ed equipaggiamenti, come il missile di Mbda e al nuovo radar Leonardo, potrà garantire una protezione a 360 gradi alle Forze armate
Anche l’Aeronautica militare italiana si dota del Samp/T Ng. Questo è quanto stabilito dall’emendamento del contratto Fsaf-Paams Sustainment & enhancement per l’approvvigionamento di sistemi terrestri di difesa aerea di nuova generazione, appena siglato dal direttore di Occar-Ea (Organisation conjointe de coopération en matière d’armement), Joachim Sucker, e l’amministratore delegato di eurosam, Eva Bruxmeier. Un importante alleato per la protezione dei cieli, grazie ai suoi sistemi ed equipaggiamenti all’avanguardia.
L’accordo
Tale commessa si aggiunge alla produzione di Samp/T Ng già sottoscritta questo gennaio per l’Esercito italiano e l’Aeronautica militare francese. Occar ha commissionato questo emendamento all’accordo S&E al Consorzio italo-francese eurosam – sostenuto dai suoi tre azionisti Mbda Francia, Mbda Italia e Thales Las Francia – su delega del segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti (Segredifesa) e della Direction générale de l’armement (Dga). L’emendamento è stato siglato alla presenza dei rappresentanti di Segredifesa e dell’Aeronautica, che entra così nella cerchia dei clienti domestici del sistema Fsaf-Paams. Eurosam, fondata nel 1969 come joint venture di Mbda e Thales, ha permesso di mettere a fattor comune le reciproche competenze nel campo delle soluzioni per la difesa aerea, così da puntare a risultati ancor più ambiziosi.
Più sinergia operativa
“Come Mbda Italia siamo molto soddisfatti che anche l’Aeronautica militare italiana abbia scelto il Samp/T Ng per la difesa aerea di medio e lungo raggio”, ha commentato Giovanni Soccodato, Mbda executive group director sales & business development e managing director di Mbda Italia. Tale impegno da parte dell’Arma azzurra inoltre “conferma le caratteristiche avanzate e performance di un sistema altamente evoluto”, anche grazie a sistemi innovativi quali il “nuovo missile Aster B1NT di Mbda e al nuovo radar Kronos grand mobile HP di Leonardo”, ha spiegato ancora Soccodato. Il sistema, secondo il managing director di Mbda Italia, “assicurerà all’Aeronautica militare totale sinergia operativa con il resto delle Forze armate italiane, garantendo sovranità tecnologica all’Italia, nonché la più efficace protezione del territorio e della popolazione”.
L’evoluzione del Samp/T
Il sistema Samp/T Ng, che rappresenta un’evoluzione del sistema Samp/T in servizio dal 2010, è stato sviluppato a partire dal 2021 ed è frutto della collaborazione tra Roma e Parigi. Tale sistema si basa sul missile Aster block 1 Nt di Mbda, su un lanciatore aggiornato, sul Kronos grand mobile high power di Leonardo per l’Italia e il Ground fire 300 di Thales per la Francia, oltre a un modulo di comando e controllo comune basato su un’architettura software di comando e controllo aggiornata e una connettività migliorata. Pensato per le missioni terrestri di difesa aerea, il sistema di difesa missilistica superficie-aria a lungo raggio è in grado di intercettare una minaccia fino a 150 chilometri di distanza, oltre a riuscire a operare anche in ambienti densamente abitati da aerei civili. Grazie alle sue tecnologie può inoltre contrastare minacce ibride ed emergenti, quali ad esempio i missili ipersonici e balistici manovranti. Il Samp/T Ng si può schierare in tempi brevi e richiede un numero limitato di personale, oltre a integrarsi facilmente in una rete di difesa aerea.