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Italia-Usa, si lavora a un protocollo contro il cyber-crime

Il ministro Piantedosi ha incontrato a Washington l’omologo Mayorkas e l’ha invitato in Italia. La missione a Roma potrebbe essere l’occasione per siglare il protocollo di cooperazione sulla sicurezza informatica

Durante il loro incontro a Washington, il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi e l’omologo statunitense Alejandro Mayorkas hanno discusso di diversi temi come la lotta al crimine organizzato, al traffico di stupefacenti e all’immigrazione illegale. Inoltre, hanno parlato del rafforzamento della cooperazione nel contrasto alla criminalità informatica. In particolare del protocollo d’intesa tra il Viminale e il dipartimento della Sicurezza interna pensato per rafforzare la collaborazione operativa in ambito cyber, migliorare la sicurezza delle infrastrutture critiche e favorire nuove opportunità di partnership.

I documenti tra Roma e Washington sono in fase avanzata ed entro la fine dell’anno potrebbe arrivare la firma. L’occasione per la sigla potrebbe essere la visita in Italia di Mayorkas. Piantedosi ha formalizzato l’invito durante il faccia a faccia a Washington e l’incontro a Roma potrebbe realizzarsi tra l’autunno e l’inverno prossimi.

Il protocollo tra Viminale e Sicurezza interna rappresenterà un ulteriore tassello della cooperazione tra Italia e Stati Uniti in campo cyber che si declina in diversi ambiti, dalla difesa all’intelligence passando per la resilienza (con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale da parte italiana) e la diplomazia.

A tal proposito, a novembre l’Italia aveva organizzato alla Farnesina, in collaborazione con gli Stati Uniti, la Nato Cyber Defence Pledge Conference 2022. Durante l’evento gli gli Stati membri si sono impegnati a proteggere le proprie reti e infrastrutture nazionali potenziando la propria resilienza nazionale per il beneficio collettivo dell’Alleanza.



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