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Il mistero del soldato americano in Corea del Nord. Fatti e sospetti

Rideva mentre attraversava il confine verso il territorio nordcoreano, raccontano alcuni testimoni. Il giovane Travis King era in attesa di un processo disciplinare negli Stati Uniti, ma forse ha preferito essere arrestato dal regime di Kim Jon-Un. Un difficile caso diplomatico per il governo Biden, che si aggiunge all’incursione di un sottomarino americano in Corea del Sud…

Un soldato dell’esercito americano è stato arrestato in Corea del Nord. Ha attraversato la frontiera deliberatamente, senza alcuna autorizzazione per passare la zona demilitarizzata nel confine con la Corea del Sud.

A dare la notizia sono state le forze militari statunitensi in Corea del Sud: “Un membro del servizio degli Stati Uniti, in una visita di orientamento nell’Area di sicurezza congiunta (Jsa) ha attraversato deliberatamente e senza autorizzazione la linea di demarcazione militare verso la Repubblica popolare democratica della Corea. Crediamo che attualmente si trovi sotto custodia della Corea del Nord e stiamo lavorando con i nostri omologhi dell’Esercito popolare della Corea per risolvere questo incidente”.

La conferma è arrivata dal portavoce del Dipartimento di Stato americano, che ha aggiunto di essere a conoscenza dell’accaduto grazie ai report del Dipartimento di Difesa.

Il soldato si chiama Travis King, ha 23 anni e si trovava nell’area controllata dalle Nazioni Unite. Secondo l’emittente Bbc, fa parte dell’esercito americano da gennaio del 2021 ed è membro della First Armored Division e la US Private 2nd Class.

Tutto è cominciato quando King è stato recluso in un centro di detenzione per motivi disciplinari. Una settimana fa, è stato trasferito a Camp Humphreys, una base militare in Corea del Sud, e sarebbe in attesa del processo in Texas. Dopo avere scontato due mesi in una prigione sudcoreana con l’accusa di aggressione, è stato rilasciato il 10 luglio e si preparava a ulteriori azioni disciplinari militari dopo il ritorno in Texas.

Ma quando era di rientro negli Stati Uniti, ha salutato le guardie all’aeroporto internazionale di Incheon, a Seul, ma non è mai salito sull’aereo. In qualche modo è riuscito ad uscire dall’area aeroportuale ed è arrivato alla zona demilitarizzata Panmunjom, a circa 50 chilometri. Lì si è aggiunto ad un gruppo di turisti che visitavano il confine dalla parte sudcoreana.

Un testimone ha riferito alla Bbc che King rideva mentre correva verso la frontiera con la Corea del Nord: “Ho pensato che fosse un gioco, all’inizio, ma quando non è tornato indietro mi sono reso conto che non era così. Tutti hanno reagito ed è stato un casino”.

Claudine Gates, mamma del soldato, ha detto all’Abc News di avere sentito suo figlio pochi giorni fa: “Non riesco a vedere Travis fare niente del genere”.

La Zona Demilitarizzata che separa Corea del Nord e Corea del Sud è una delle più fortificate del mondo.  È circondata di cavi elettrici e telecamere di sorveglianza, nonché di mine terrestri. Ogni anno, decine di persone cercano di scappare dal regime nordcoreano in questo confine, ma pochi hanno successo.

L’arresto di King rappresenta un grave problema per il governo del presidente americano Joe Biden. Per Anthony Zurcher, corrispondente della Bbc in America del Nord, “la possibilità che l’individuo sia un soldato americano complica ulteriormente la negoziazione per la sua liberazione. Se Biden non riesce a trovare una soluzione veloce, i suoi avversari politici prenderanno l’accaduto come un esempio di potere limitato dell’attuale presidente nello scenario di politica internazionale”.

In questi giorni, un sottomarino nucleare americano è entrato in un porto sudcoreano, per la prima volta dal 1981. Questo a giorni dal test, da parte della Corea del Nord, di un missile balistico intercontinentale a propellente solido.

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