L’Italia rafforza la propria difesa navale, in linea con il piano di rinnovamento delle unità navali della Marina militare e si dota del terzo Ppa dedicato a Raimondo Montecuccoli
Ampliare e ammodernare l’unità navale. Queste le parole d’ordine del gigante della cantieristica italiana Fincantieri, come dimostrato dalle recenti missioni di rilancio dell’arsenale militare marittimo. L’obiettivo, già annunciato al SeaFuture 2023, è creare “un arsenale del futuro” capace di contrastare le più avanzate minacce balistiche e non. Da anni, infatti, il colosso si impegna nella creazione di sistemi tecnologici altamente avanzati che possano supportare l’ulteriore sviluppo della forza marittima italiana e dimostrare l’alto contenuto delle innovazioni tecnologiche dell’industria nazionale.
LA CERIMONIA
Oggi – spiega in un comunicato stampa la società Fincantieri – si è svolta la cerimonia di consegna del Pattugliamento polivalente d’altura (Ppa) “Raimondo Montecuccoli”. Molti presenti alla cerimonia, tra loro, il comandante delle scuole della marina militare, l’ammiraglio di squadra Antonio Natale, il vice direttore degli armamenti navali, Emanuele Coletti, il direttore dell’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar) Joachim Sucker e il direttore generale della divisione navi militari di Fincantieri, Dario Deste. La consegna di questa terza unità rientra nel piano nazionale di rinnovamento così come previsto dal Programma pluriennale dello Stato maggiore della Difesa per la modernizzazione di navi, unità aeree e terrestri approvato dalla commissione Difesa del Senato e per cui sono stati stanziati circa sei miliardi nel 2022.
LE CARATTERISTICHE
Il Ppa è una tipologia di nave flessibile adatta sia al pattugliamento con capacità di soccorso in mare, sia alle operazioni di protezione civile. Nella sua versione maggiormente equipaggiata può diventare una nave combattente di prima linea con il massimo delle capacità di difesa. Infatti, le Ppa sono destinate a un ampio numero di attività, tra cui la vigilanza marittima, le operazioni antinquinamento marittimo, il controllo del traffico mercantile, la protezione delle linee di comunicazione e il monitoraggio della Zona economica esclusiva (Zee).
Questa unità, di 133 metri di lunghezza, potrà raggiungere una velocità di oltre 31 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo, potrà trasportare 171 persone di equipaggio ed è dotata di un impianto combinato diesel e turbina a gas con un sistema di propulsione elettrica. Inoltre, sarà in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rigid hull inflatable boat (Rhib) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali.
LA STORIA DI MONTECUCCOLI
Ripreso da Ugo Foscolo come il maggiore e il più dotto tra gli uomini d’arma italiani, Raimondo Montecuccoli fu un generale al servizio dell’Impero austriaco, all’apice della sua carriera raggiunse il grado di Luogotenente Generale dell’Impero. Prese parte a tutte le guerre combattute dagli Asburgo in Europa tra il 1625 ed il 1675 e si distinse per i suoi successi e per i suoi contributi durante la Guerra dei trent’anni. Inoltre, svolse una serie di importanti incarichi diplomatici sia in Italia sia in Europa.
(Fincantieri)