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Gli auguri di Natale dei musulmani d’Europa, nel segno della pace. Scrive Pallavicini

Di Imam Yahya Pallavicini

Riceviamo e pubblichiamo gli auguri di Natale da parte del presidente di Eulema, l’imam Yahya Pallavicini, rivolti alla comunità cristiana. Oltre a raccogliere l’appello di papa Francesco per il cessate il fuoco a Gaza, Pallavicini estende la sua preghiera di pace anche all’Ucraina

Cari Fratelli e Sorelle Cristiani,
I membri fondatori di Eulema, il Consiglio europeo dei saggi musulmani, hanno il piacere di trasmettere gli auguri sinceri per un Natale benedetto. La Commissione Europea ha ospitato questa settimana a Bruxelles una riunione speciale tra autorità religiose dell’ebraismo, cristianesimo e islam sulla situazione in Medio Oriente e il suo impatto nell’Unione Europea.

Siamo stati onorati di partecipare su invito del commissario Margaritis Schinas, accanto al vescovo Mariano Crociata, presidente della Conferenza dei vescovi dell’Unione Europea, ai delegati del Consiglio delle chiese cristiane e del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, l’inviato speciale per la libertà religiosa fuori dall’Ue e il rappresentante speciale dell’Ue per il processo di pace in Medio Oriente.

I fratelli e le sorelle di Eulema ringraziano e sostengono l’appello di Papa Francesco: “Auspico che tutti coloro che sono coinvolti possano raggiungere al più presto un nuovo accordo per il cessate il fuoco e trovare soluzioni diverse rispetto alle armi, provando a percorrere vie coraggiose di pace.”

Aggiungo a questa citazione la mia preghiera per una pace immediata in Terra Santa e anche in Ucraina dove i cristiani, accanto a tutti i fedeli e i cittadini, devono poter vivere e celebrare il Natale nel santo ricordo della nascita di Gesù. Celebrare la pace richiede di vivere in pace. Questa è la sacra radice dei termini shalom e salam.

E i musulmani sinceri e saggi sono coloro che si sforzano di vivere nella ricerca di questa pace, conoscenza e verità, amando Dio, il prossimo e il bene comune. Sosteniamo la testimonianza del patriarca Bartolomeo che richiama i nuovi eroi della pace tra coloro che sanno vigilare e collaborare nel dialogo per far prevalere l’Ethos contro il Kaos.

Vi trasmetto la fratellanza di pace e l’augurio per il santo ricordo del miracolo di Dio altissimo nello spirito e nella parola di Gesù, figlio di Maria, come lo descrive il sacro Corano.



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